Il tecnico dell’Udinese Gabriele Cioffi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio. L’Udinese ha perso solo una delle ultime sette gare casalinghe di campionato (2V, 4N); i friulani potrebbero vincere due match di fila alla Dacia Arena in Serie A per la prima volta dal marzo 2021 (tre in quel caso).
Queste le parole di Cioffi, con i friulani reduce dalla batosta contro l’Hellas Verona:
“È stata una settimana anomala perché ci siamo visti togliere sei punti: tre, meritatamente, dal Verona e tre dalla giustizia sportiva. Non entro in merito perché non è il mio compito quindi con piacere rigiocheremo quella partita. La gara contro il Verona è stata anomala perché la prestazione c’è stata. Onore al Verona perché ha avuto il cento per cento delle finalizzazioni, noi 0%. Come squadra non vogliamo cercare alibi. Non c’è né fortuna né sfortuna. La fortuna con il Torino ce la siamo creata e la non fortuna con il Verona ce la siamo creata. L’aspetto importante che focalizza il tutto è che ci siamo dimenticati perché abbiamo vinto con il Torino”.
Ora bisognerà vedere la reazione dei friulani, da sempre squadra di grande carattere:
“Il nostro atteggiamento di squadra è e vuole essere chiaro e definito perché il DNA e l’identità dell’Udinese sono ben definiti. Si tratta di un’identità fatta di atteggiamento difensivo, al quale va aggiunto del bel gioco. Contro il Verona c’è stato il bel gioco ma non l’identità, non giochiamo per esercizio di stile ma per cercare di fare punti con solidità e con lo stile che ha caratterizzato Udinese negli ultimi anni, cercando di perfezionarlo e renderlo più accattivante”.
Infine un commento anche sul tipo di gara da aspettarsi con la Lazio:
“Mi aspetto una gara simile a quella dell’Olimpico perché Sarri ha quello stile di gioco, uno stile di palleggio, una costruzione manovrata e palleggiata. Quest’anno è una Lazio diversa, in contraddizione con quelle che sono le caratteristiche dello stile dell’allenatore. È una squadra forte che, nonostante le assenze, merita di stare ai vertici. Quindi, per noi sarà una partita insidiosa dove non basterà fare tutto perfetto”.