Paura a Verona intorno all’ora di pranzo, poco prima della partita di campionato tra il Chievo e il Napoli. Circa quaranta ultras del club azzurro hanno praticamente distrutto il bar “Caffè Oro Bianco”, ritrovo dei tifosi dell’Hellas Verona, storica rivale della società partenopea.
Armati di spranghe e coltelli, gli ultras hanno prima sfondato la vetrina e poi lanciato in aria i tavoli. Secondo quanto riportato dai testimoni ai Carabinieri giunti sul posto, i tifosi hanno frantumato tre vetrine del locale.
Il titolare del bar situato in Corso Cavour ha descritto così all’Ansa quanto successo: “Stavamo finendo di pranzare, eravamo in 15 tra cui due bambini quando un mio cliente che si trovava all’esterno mi ha avvertito che stava accadendo qualcosa di strano. La strada dove si trova il bar è stata improvvisamente bloccata da tre furgoni e cinque auto, da cui è sceso un gruppo di quaranta ultras napoletani. Abbiamo appena fatto in tempo a chiuderci dentro e a puntellare l’ingresso con gli sgabelli che avevamo che si è scatenato l’inferno: ci hanno rotto a sprangate tre vetrine e devastato il plateatico, facendo volare in aria sedie e tavoli. Dopo dieci minuti se ne sono andati, lasciandoci la devastazione”.
Poche ore dopo il Napoli al Bentegodi non è andato oltre lo 0-0 con i clivensi, permettendo alla Juventus di riportarsi a -1 in classifica.
“Questo pareggio non mi fa arrabbiare – le parole di Sarri dopo il match -: dal punto di vista tattico abbiamo fatto una partita straordinaria, senza concedere nulla agli avversari. Purtroppo siamo arrivati all’ultima partita di questo ciclo un filo stanchi”.
Poi l’attacco al Chievo: “Ci sono squadre che si possono permettere cinque giocatori in terra con cinque massaggiatori e perdere tempo: non penso che questo sia un bel servizio al calcio. Se lamento un ostruzionismo del Chievo? Il Chievo fa quello che deve fare, sono altri ad essere pagati per controllare questi aspetti. E comunque non abbiamo mica pareggiato per questo, ma per il fatto che a qualche giocatore è mancata brillantezza”.
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