Un Napoli-show risponde alla Juventus, ma la Fiorentina è furiosa

A Firenze termina 4-3 per la squadra di Ancelotti, dopo una partita pienissima di episodi. Anche arbitrali.

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Un Napoli-show risponde alla Juventus, ma la Fiorentina è furiosa Fonte: 123RF

Il Napoli risponde alla Juventus e va a vincere una partita incredibile a Firenze: termina 4-3 per gli uomini di Carlo Ancelotti, con il pubblico viola che ha anche motivo di lamentarsi. Sta di fatto che al termine del primo sabato di campionato, in testa ci sono le due squadre più attese: Juventus e Napoli.

La partita, giocata in uno stadio Franchi pieno in ogni ordine di posto, dimostra sin dai primissimi minuti che l’intensità e le emozioni in campo non mancheranno. La Fiorentina è infatti aggressiva fin dal calcio d’inizio, con il Napoli che sembra faticare non poco a contenere l’entusiasmo viola, tra il pubblico presente sugli spalti, l’emozionatissimo presidente Commisso e i giovanissimi giocatori mandati in campo da Vincenzo Montella.

Il risultato si sblocca per la prima volta al 9′, quando Massa con l’aiuto del Var assegna un rigore alla Fiorentina per un controllo irregolare di Zielinski in area: sul dischetto si presenta lo specialista Pulgar, e proprio lui segna il primo gol della Fiorentina con Commisso presidente. La squadra gigliata sembra inarrestabile, e solo un paio di errori in disimpegno dello stesso Pulgar sembrano poter creare qualche occasione per il Napoli. Dall’altra parte Chiesa e il sorprendente Sottil sbucano invece da tutte le parti. Serve un episodio e arriva al 38′: pasticcio di Milenkovic, Mertens ne approfitta lasciando sul posto Badelj e sparando un gran destro su cui Dragowski è tutt’altro che perfetto.

Passano solo due minuti e la partita cambia ancora: Mertens si incunea in area al termine di un’azione convulsa e cade sul contatto con Castrovilli. L’arbitro concede il rigore, che Insigne trasforma al 42′. Tanti dubbi, però: il contatto di Mertens con Castrovilli sembra essere avvenuto con il viola già a terra, senza che Massa vada a rivedere le immagini al Var.

Le proteste della Fiorentina non mancano, ma i viola ancora non sanno che nella ripresa succederà di tutto: a partire dal 52′, con il nuovo pareggio viola siglato da Milenkovic: perfetto il colpo di testa del centrale su corner battuto da Pulgar, battendo in elevazione addirittura Koulibaly. Ma già al 56′ il Napoli si riporta in vantaggio: questa volta segna Callejon, il terzo tenore del Napoli, grazie a un assist di Insigne dopo un recupero dei partenopei a centrocampo.

Non c’è respiro, perché Boateng, entrato in campo da una manciata di minuti, si iscrive al festival del gol al 65′. Da Pulgar a Castrovilli, che mette subito in azione l’ex milanista: il suo gran destro buca di nuovo Meret. Questa volta il vantaggio gigliato dura se possibile ancora meno: già al 67′ il Napoli segna ancora, ed è Insigne a chiudere la doppietta, dopo una splendida azione fatta partire da Fabian Ruiz e conclusa dall’assist di Callejon che mette il capitano azzurro in condizione di andare a concludere a porta vuota.

Non arrivano più gol, ma c’è il tempo per l’esordio in serie A di Franck Ribery. E il francese in 12 minuti più recupero fa in tempo a mostrare il suo repertorio di finte e dribbling, uno dei quali provoca l’ultimo caso della partita: strattonato da Hysaj l’ex Bayern cade in area. Non c’è rigore, Montella viene ammonito, i cartellini gialli piovono ovunque. Ma non cambia più nulla, e a vincere è il Napoli.

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