Il quarto di finale tra Serbia e Australia si è aperto con il sorprendete successo di Alex de Minaur su Novak Djokovic che ha spianato la strada agli Aussie verso la semifinale, ottenuta poi grazie al successo di Ajla Tomljanovic su Natalija Stevanovic. Ennesima delusione con la Serbia per il n°1 ATP, che comunque non era al meglio dopo l’infortunio al polso rimediato nella giornata di ieri, dopo quelle a Tokyo 2020 e in Coppa Davis l’anno passato.
- Djokovic sorpreso da un ottimo de Minaur
- Serbia eliminata, Australia in semi
- Le delusioni recenti di Djokovic con la Serbia
Djokovic sorpreso da un ottimo de Minaur
Tutta Perth in estasi per l’idolo di casa Alex de Minaur. L’australiano ha infatti sconfitto un acciaccato Novak Djokovic al termine di un match perfetto chiuso in due set, 6-4 6-4 il risultato finale, e durato poco più di un’ora e mezza, regalando così il primo punto all’Australia.
Una prestazione perfetta, aspetto necessario battere Nole, quella di Demon, che nell’arco dei due set è riuscito nell’impresa di concedere solamente 8 punti al miglior ribattitore del circuito, se non di sempre, quando si trovava al servizio e ha disputato una partita praticamente priva di errori non forzati e tatticamente molto ordinata, stancando sempre di più il suo avversario già tormentato dai fastidi al polso rimediati nel singolare di ieri contro Jiri Lehecka.
Si tratta della prima sconfitta in quasi sei anni per Djokovic in terra australiana. L’ultima risale infatti al quarto di finale all’Australian Open perso contro l’allora giovane speranza, e oggi desaparecido, Hyeun Chung. Questo successo è invece il primo di de Minaur sul serbo e su un giocatore classificato come n°1 ATP.
Serbia eliminata, Australia in semi
A sancire il passaggio dell’Australia in semifinale ci ha poi pensato Ajla Tomljanovic battendo in due set a senso unico, 6-1 6-1 in poco più di un’ora, Natalija Stevanovic. Primo successo stagionale per la tennista croata naturalizzata australiana, che dopo un brutto infortunio subito a fine 2022 era ritornata in campo agli scorsi US Open, e Serbia eliminata ai quarti della United Cup. In semifinale l’Australia affronterà la Polonia di Iga Swiatek e Hubert Hurkacz.
Le delusioni recenti di Djokovic con la Serbia
Il Djokovic degli ultimi anni è stato pressoché ingiocabile. Tre slam vinti su quattro nel 2021 e nel 2023, uno sui due da lui disputati nel 2022, due ATP Finals vinte consecutivamente – 2022 e 2023 – e tanti tanti altri record, su tutti quelli riguardanti le stagioni chiuse al primo posto del ranking (8) e le settimane in vetta alla classifica ATP (406).
Se proprio bisogna cercare un limite – perché a questo ti portano i campioni, a cercare sprazzi di limiti umani in atleti che apparente non hanno niente in comune con la nostra specie – al Djokovic delle ultime tre stagioni, questo può essere individuato nel non essere riuscito a regalare alla sua Serbia nemmeno un titolo. A partire dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, disputatisi nel 2021 causa pandemia Covid, Nole non è mai riuscito a mantenere le, giustamente, altissime aspettative che la sua nazione riponeva nei suoi confronti.
Prima di perdere oggi contro de Minaur, Djokovic era stato infatti sconfitto da Alexander Zverev in semifinale a Tokyo, dove poi perse anche la finale per la medaglia di bronzo contro Pablo Carreno Busta, e due volte in un giorno – una in singolare, l’altra in doppio – da Jannik Sinner in semifinale nella scorsa edizione della Coppa Davis. Quest’anno Nole avrà altre due grandi chance di regalare un trofeo importante alla Serbia: prima alle Olimpiadi di Parigi, obiettivo dichiarato del n°1 ATP, e successivamente in Coppa Davis.