A La Gazzetta dello Sport, il coach di Sinner Simone Vagnozzi ha parlato degli US Open: “Siamo pronti! Fisicamente Jannik sta bene, si è allenato con grande intensità nelle ultime settimane, e anche l’adattamento al clima molto caldo e umido di New York sta procedendo al meglio. Ora non ci resta che portare in campo tutto quello che cerchiamo di fare in allenamento. A Montreal Jannik ha fatto un po’ di fatica, a Cincinnati l’ho visto molto meglio, era in crescendo. Peccato per la battuta d’arresto un po’ sfortunata con Auger-Aliassime. C’è mancato pochissimo e credo che, superato quello scoglio, Sinner avrebbe fatto ottime cose anche perché stava migliorando a livello di gioco”.
Vagnozzi si è concentrato anche su Alcaraz, l’altro futuro campione del tennis: “Carlos è numero 2 della Race ed è tra i più in forma di questa stagione. Averlo sconfitto due volte a breve distanza e su due superfici differenti è una bella iniezione di fiducia per Jannik. Non dobbiamo pensare di essere arrivati, ma piuttosto di aver solo raccolto i frutti di tanto lavoro”.