Dopo l’uscita al quarto turno a Wimbledon, Daniil Medvedev vuole chiudere il suo percorso negli Slam nel 2021 laddove l’ha iniziato, ovvero in finale.
In Australia infatti il russo numero 2 del mondo è riuscito ad arrivare a giocarsi il titolo contro Novak Djokovic, avversario che poi gli ha inflitto un amaro 7-5, 6-2, 6-2.
Arrivare a vendicare quella sconfitta a Flushing Meadows non sarà semplice dato che, nonostante i forfait di Thiem, Federer e Nadal, saranno in tanti a nutrire ambizioni di vittoria. Tutti questi però, secondo Medvedev, dovranno comunque vedersela con la fame del vero favorito numero uno, quel Novak Djokovic che a New York proverà a tutti i costi a completare il Grande Slam.
“Djokovic è il grande favorito per gli US Open, ha grande esperienza e negli ultimi anni ha vinto quasi tutti i titoli dello Slam, è inutile mentire a riguardo” ha dichiarato sicuro il nativo di Mosca.
Lui non soffre la pressione, anzi quasi preferisce ciò, penso che l’unica cosa buona è che posso affrontarlo solo in finale. Credo che giocando come sto facendo a Cincinnati avrò buone chance di andare lontano” è la speranza di Medvedev, impegnato ora in Ohio contro Rublev in una semifinale tutta russa.
“Sia io che Andrey stiamo migliorando, siamo molto amici ma qui saremo rivali e cercheremo di batterci a vicenda. Difendere il titolo del 2019? La palla qui va veloce e non posso che essere felice, tutto questo periodo mi è favorevole e fin da Washington tutti i campi sono adatti alle mie caratteristiche. Fa molto caldo qui e c’è umidità, ma pian piano uno si abitua”.
Una delle chiavi decisive, tanto contro il connazionale quanto poi agli US Open, sarà la motivazione e la consapevolezza nei propri mezzi.
“È importante avere fiducia per ottenere buoni risultati, questo è alla base del tennis. In generale il mio livello di fiducia è davvero alto”.