E’ sicuramente una coincidenza ma il giorno dopo la storica vittoria del Como a Bergamo contro l’Atalanta, nella gara recuperata a seguito del diluvio di lunedì, arriva un’altra notizia da prima pagina per il club lariano. Raphael Varane, che era arrivato alla corte di Fabregas da svincolato in estate ma che era stato frenato da nuovi problemi fisici ed escluso dalla lista per la Serie A, ha deciso di dire stop all’età di 31 anni.
Varane si arrende agli infortuni
Decisivo l’ultimo infortunio al ginocchio, riportato lo scorso 11 agosto poco dopo aver accettato a luglio il Como da svincolato. L’ex difensore di Lens, Real Madrid e Manchester United in carriera ha vinto 3 Liga, 4 Champions League, 3 Supercoppe Uefa e 4 Coppe del Mondo per Club oltre al Mondiale 2018 con la Francia (la nazionale la lasciò 2 anni fa) e ora dice stop a 31 anni.
Il commovente messaggio di Varane
Scrive Varane sui social: “Dicono che tutte le cose belle devono finire. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, sono salito in cima a ogni occasione, quasi tutto doveva essere impossibile. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno una vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e un senso di appagamento che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo”.
L’annuncio sul futuro
Poi aggiunge: “Mi pongo ai massimi standard, voglio uscire forte, non solo aggrapparmi al gioco. Ci vuole una grande dose di coraggio per ascoltare il tuo cuore e il tuo istinto. Desiderio e bisogni sono due cose diverse. Sono caduto e risorto mille volte, e questa volta è il momento di fermarmi e appendere gli scarpini al chiodo. Ho vinto più di quanto avrei mai potuto sognare, ma al di là dei riconoscimenti e dei trofei, sono orgoglioso del fatto che, non importa cosa, ho mantenuto i miei principi di sincerità e ho cercato di lasciare ogni luogo migliore di come l’ho trovato. Spero di avervi resi tutti orgogliosi”. Infine un annuncio: “E così, una nuova vita inizia fuori dal campo. Resterò con il Como. Solo senza usare i miei scarpini e parastinchi. Qualcosa di cui non vedo l’ora di condividere di più presto”.