Varese non riesce a trovare continuità in campionato. Dopo i due convincenti successi ottenuti prima della pausa per le nazionali contro Trieste e Tortona, i biancorossi si sono arenati in quel di Pesaro venendo sonoramente battuti per 94-75 dalla Carpegna Prosciutto.
Inevitabile l’amarezza di coach Vertemati che, nell’arduo tentativo di dare una spiegazione ad un passivo così ampio, ha tirato in ballo la forza mentale dei suoi uomini.
“Complimenti a Pesaro, il loro livello è stato nettamente superiore al nostro. La partita l’abbiamo persa nel primo tempo, soprattutto con il brutto parziale preso nel secondo quarto. A prescindere dagli aspetti tecnico-tattici, è una partita che abbiamo perso a livello di attività” ha dichiarato il tecnico ex Bayern e Treviglio.
“Non mi spiego la differenza di energie messe in campo rispetto alle partite giocate prima della pausa. Siamo arrivati in condizioni perfette a livello psico-fisico. L’unica spiegazione è che non siamo stati abbastanza forti mentalmente rispetto alle precedenti occasioni. Trovare una motivazione è complicato, credo che ruotare in sette nelle precedenti partite in emergenza ci abbia responsabilizzato e questa sera inconsciamente ruotare in nove ha fatto abbassare il livello dell’attenzione” ha proseguito Vertemati.
“Non credo sia una questione di scelte tecniche, ma credo sia una questione di desiderio che oggi è venuto meno. È un peccato, è poco giustificabile, ma purtroppo capita” è stata l’amara conclusione dell’allenatore milanese.