Test in Bahrain complicato per Sebastian Vettel, che all’esordio sull’Aston Martin ha dovuto fare i conti con alcuni problemi di affidabilità dell’ex Racing Point: in tre giorni ha messo insieme appena 117 giri percorsi: “Dieci anni fa magari potevo andare nel panico, ma adesso non avrebbe alcun senso – ha spiegato alla testata tedesca Auto Motor und Sport – dobbiamo mantenere la calma, lavorare e analizzare quanto avvenuto. Poteva andare meglio, ma poteva andare anche peggio”.
“Ciò che conta è capire cosa non ha funzionato e prendere le necessarie contromisure in vista della prima gara. La stagione è lunghissima e penso che già tra due settimane potremo trovarci in una buona posizione. Devo ancora capire come la macchina vuole essere guidata, ovvero trovare le differenze con il mio passato e quello che sarà il mio futuro. Anche se fosse andato tutto liscio senza problemi di affidabilità non avrei potuto imparare tutto in un giorno e mezzo di test e questo vale anche per i nostri avversari”.
Sul Gp di Bahrain: “La Mercedes non ha accumulato i chilometri che era solita accumulare, ma sono certo che già alla prima gara saranno in una buona posizione. La Red Bull sta facendo quello che deve fare ed è la sfidante. Credo che sarà uno di questi due team a vincere alla fine in questo 2021”.