Caos a Vienna. Nella giornata di ieri, l’Allianz Stadion si è trasformato in un autentico campo di battaglia, che ha visto protagonisti gli ultras di Rapid e Austria Vienna. Scontri feroci sul terreno di gioco e sugli spalti, tra famiglie terrorizzate e tifosi feriti. Tardivo l’intervento delle forze dell’ordine.
Scontri Ultras durante Rapid-Austria Vienna
Clima infernale all’Allianz Stadion di Vienna. Al termine della gara vinta dai padroni di casa del Rapid, grazie ai gol realizzati da Beljo e Seidl, si è scatenata una vera e propria guerriglia, tra lanci di fumogeni, razzi e petardi, accompagnati da bastoni e colpi di cinture. L’ennesimo capitolo della storica rivalità che divide il tifo organizzato biancoverde e i gruppi ultrà dell’Austria Vienna, che hanno dato vita ad uno spettacolo indecente, spaventando le tante persone accorse sugli spalti per assistere al big match della settima giornata della massima lega austriaca.
Non sono mancati i feriti, di cui uno particolarmente grave, più decine di famiglie sotto shock. I video diffusi in rete, diventati subito virali sui social, spiegano nel dettaglio quanto accaduto: il folto gruppo di teppisti, una volta invaso il terreno di gioco, si è diretto verso il settore occupato dai supporters avversari, facendo esplodere una lunga serie di petardi e lanciando numerosi razzi in direzione delle tribune. La fazione opposta c’ha messo davvero poco per forzare i cancelli e fare irruzione sul prato viennese, andando al confronto fisico con i rivali. Nessuna vittima, fortunatamente, ma non mancano i feriti.
Was für eine Scheisse pic.twitter.com/er2yPKHPAC
— Florian Klenk (@florianklenk) September 22, 2024
Cosa rischiano i due club
Le terribili scene di Vienna non sono certo passate inosservate e costringeranno il giudice sportivo del massimo campionato austriaco ad intervenire col pugno duro, come già accaduto in passato. Rapid e Austria Vienna, infatti, rischiano seriamente di veder chiusi i rispettivi stadi e di incassare un divieto di trasferta a tempo. Per i club, a titolo di responsabilità oggettiva, prevista un’ammenda salatissima, anche per non aver garantito il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che andrà spiegato e valutato nelle sedi opportune. Sotto choc i due club. Per l’allenatore dell’Austria Vienna, Stephan Helm, è “scioccante che tali tafferugli si verifichino in un paese come l’Austria. Non solo non puoi permetterti di andare allo stadio ma devi anche aver paura, soprattutto se porti con te la famiglia”.
E mercoledì, il Rapid sarà già impegnato lontano dalle mura amiche contro il Donaufeld, mentre l’Austria Vienna ospiterà lo Sturm Graz alle 18.30, in occasione del turno infrasettimanale previsto dal calendario. Difficilmente, ci saranno sugli spalti i rappresentanti delle due tifoserie coinvolte nei violenti scontri di ieri.
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— Florian Klenk (@florianklenk) September 22, 2024