Per due terzi di gara ha, nuovamente, fatto sognare tutti in grande, poi però si è arreso a una forma fisica che non è più quella di qualche anno fa, ma soprattutto si è goduto percorso e pubblico: Vincenzo Nibali saluta così il mondo del ciclismo.
Al Giro della Lombardia, vinto dall’inarrestabile Pogacar, il ciclista italiano più vincente degli ultimi vent’anni, ha chiuso il cerchio di una carriera ricca di successi.
“Ho avuto modo di metabolizzare e scaricare le emozioni durante l’anno. Sono arrivato al Lombardia e sono contento al di là del risultato, per trionfare in questa gara devi essere al top, qualche anno fa lo ero e l’ho vinto, ora mi sono goduto pubblico e percorso”.
Non mancano i complimenti al vincitore odierno: “Pogacar fa qualcosa di eccezionale: ha una dote incredibile. Mai visto un ragazzo della sua età così; è vero, non ha vinto il tour ma ha vissuto una stagione a tutta dall’inizio alla fine”. Infine: “Al Giro ho vissuto un momento bellissimo, quando sono arrivato ai piedi del podio, oggi l’emozione l’ho provata sia a Bergamo sia a Como quando ho visto i ragazzini piangere, avrei tanto voluto abbracciarli”.