Sarà uno degli assi da tenere maggiormente d’occhio nel derby di Bologna quello tra Milos Teodosic e Mouhammadou Jaiteh, giocatore che mese dopo mese sta crescendo e avendo un impatto sempre più importante in casa Virtus Bologna.
Se però il francese è riuscito a fare più step in avanti è anche per merito dell’intesa che, in campo e fuori, il classe 1994 è riuscito a instaurare col fuoriclasse serbo.
“Milos è un giocatore speciale, vede le cose prima che accadano. Ci capiamo senza parlare, basta uno sguardo e anche io a volte capisco dove andare con un momento d’anticipo. Giocare con uno così rende tutto più facile” ha raccontato Jaiteh al Corriere di Bologna.
“Parliamo molto fuori dal campo, non solo di basket…. Se non si conoscesse il Teodosic campione si direbbe che è un uomo normalissimo, piacevole, curioso di conoscere. Ci piace condividere opinioni, siamo legati e questo si trasferisce anche in campo, ci diciamo le cose molto apertamente te e questo mi facilita molto”.
Teodosic quindi ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita di Jaiteh il quale poi ha anche svelato come l’ex CSKA sia anche responsabile dei suoi recenti miglioramenti ai tiri liberi.
“La cosa divertente è che si pensa che magari abbia lavorato di più su questo aspetto. Invece i miglioramenti sono avvenuti quando ho smesso di fermarmi alla fine di ogni allenamento a tirare 90 liberi, è stato Milos a consigliarmelo. Mi mettevo troppa pressione e non andava bene, adesso mi presento sulla linea senza pensarci: se entra bene, altrimenti si va avanti” ha chiosato l’ex Gaziantep Büyükşehir.