OA Sport ha raggiunto telefonicamente, alla Poliambulanza di Brescia, Vittoria Guazzini. La 22enne portacolori dalla FDJ SUEZ è stata operata “per stabilizzare la frattura scomposta e frammentata dell’ala iliaca sinistra provocata da una caduta durante la ricognizione sul percorso della Parigi-Roubaix” riporta OA Sport.
Nel corso dell’intervista telefonica, la ciclista ha dato aggiornamenti riguardo le sue condizioni. Ecco le prime dichiarazioni: “Mi sento abbastanza bene dopo l’operazione anche se chiaramente sono stata meglio, l’operazione è andata bene. Da quando sono caduta, sono sempre stata sdraiata e credo di dover usare le stampelle prossimamente“.
Vittoria Guazzini racconta poi della caduta: “Eravamo a 2 km dal velodromo in un punto tranquillo e i pericoli sembravano finiti, invece c’erano dei blocchi che separavano la ciclabile dalla strada e questi erano bassi, io non li ho visti e mi sono ribaltata”.
Prosegue poi parlando della maledizione riguardo laParigi-Roubaix: “Quando sono caduta mi sembrava surreale, due volte su due nella stessa gara non potevo crederci. Prima o poi ci tornerò ma non so se già l’anno prossimo. Ci sono le Olimpiadi la prossima stagione e quindi vedremo, ma se posso cercherò di evitarla”.
La 22enne poi parlando dei tempi di recupero e del prossimo obiettivo: “Sui tempi di recupero non so ancora, ma i Mondiali di agosto sono il mio obiettivo. Vedremo tra qualche mese come starò ma cercherò di lavorare per farmi trovare pronta”.
Prosegue poi la ciclista: “Quest’anno la stagione stava andando abbastanza bene, ci tenevo alle Classiche ed ero motivata anche per la Roubaix. Speravo in un buon risultato; adesso devo voltare pagina, ma il prossimo anno la campagna del Nord sarà un mio grande obiettivo con la speranza di riuscire a centrare una vittoria. Il Giro delle Fiandre? La mia corsa preferita”.
Conclude poi Guazzini: “Credo che come Nazionale abbiamo delle grandi potenzialità, ma ad un anno dalle Olimpiadi bisogna mettersi sotto e lavorare bene in pista. Le altre Nazionali hanno fatto dei grandi passi in avanti, noi dobbiamo concentrarci su noi stesse”.