Ha suscitato inevitabilmente emozione la conferma della tragica morte dell’ex nazionale austriaco, Volkan Kahraman, 43 anni, ucciso in strada a Vienna dopo una lite con un altro uomo che gli avrebbe sparato alla testa. Il delitto è avvenuto nella mattinata di mercoledì 8 febbraio, attorno alle 11:30, ma si è avuta conferma dell’identità e della dinamica solo in queste ultime ore da parte dei media austriaci. L’uomo che ha assassinato Kahraman si è poi suicidato, da quel che si apprende.
Subito sul luogo dell’omicidio-suicidio sono sopraggiunte le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso per provare a rianimare i due, ma non c’è stato nulla da fare.
- La carriera di Volkan Kahraman
- La parabola di Kahraman
- Allenatore e poi la politica
- La tragedia che ha ucciso Volkan Kahraman
La carriera di Volkan Kahraman
Volkan Kahraman, come ricorderanno i più attenti, era stato inserito tra i più importanti talenti degli anni 90 del calcio austriaco, una promessa che era riuscito anche a raggiungere la Nazionale per poi perdersi strada facendo. La sua parabola è stata anche questa: l’apice toccato giovanissimo, poi la caduta fino alla conclusione della carriera nella periferia del calcio della sua città.
A Vienna, per una banale discussione degenerata, si è spezzata la sua vita a soli 43 anni: anche questa è l’ennesima tragedia scaturita da una controversia – dalle prime ricostruzioni – e legata anche all’uso di armi.
In Italia, solo poche settimane fa, è stata chiarita la reale dinamica della morte del calciatore Davide Pampiano, avvenuta nei dintorni di Assisi. In Sudafrica, più di recente, è stata ucciso la promessa del calcio Andries, spirato tra le braccia della madre.
La parabola di Kahraman
Il suo percorso calcistico era incominciata da giovanissimo, quando Kahraman (di origine turca) riuscì a farsi notare e a a trasferirsi dal Feyenoord Rotterdam, a soli 17 anni, e a passare all’altra squadra cittadina, l’Excelsior con cui aveva giocato per tre anni nel massimo campionato olandese. La sua stagione migliore è stata il 2002, quando nella Bundesliga austriaca con l‘ASKO Pasching, viene convocato in Nazionale.
La svolta vera avviene nella stagione successiva nel 2003, con la maglia dell’Austria Salisburgo quando sfidò in Coppa Uefa l’Udinese al primo turno riuscendo a qualificarsi. Curiosamente, in quell’anno tutte le altre squadre austriache vennero eliminate dalla competizione, mentre il Salisburgo rimase l’unica in corsa.
Allenatore e poi la politica
Nato a Vienna, ma di origini turche, Kahraman si è ritirato dal calcio giocato nel 2010 tentando di rimanere nell’ambiente prima con un ruolo manageriale, poi da allenatore in diversi club viennesi.
Profondamente legato alla sua città, ha tentato anche una carriera politica nel 2017, quando si è presentato alle elezioni parlamentari come candidato per il partito popolare austriaco ÖVP.
La tragedia che ha ucciso Volkan Kahraman
Mercoledì mattina la tragedia su cui si stanno aggiungendo dettagli: l’ex calciatore è stato coinvolto in una furiosa lite nata all’interno del Café La Strada in Etrichstrasse per poi continuare all’esterno del locale dove si è consumata la tragedia.
“Secondo lo stato attuale delle indagini, dovrebbe trattarsi di un atto tra due persone che erano amiche”, ha detto nel primo pomeriggio il portavoce della polizia Daniel Fürst.
Questo quanto riferito dalla polizia che sta concludendo le indagini su un delitto assurdo, che ha portato a un lutto insopportabile per la famiglia dell’ex calciatore e il mondo del calcio austriaco.