In questa tappa della Vuelta di Spagna, il leader della Trek – Segafredo Giulio Ciccone ha provare a fare il colpo di mano dopo alcune frazioni un po’ in calo. Tuttavia la sua azione è stata totalmente annullata da alcune ruote veloci che lo hanno tenuto dietro, annullando il suo tentativo per giocarsi la vittoria in uno sprint poi conquistato da Magnus Cort (EF Education – Nippo) su Andrea Bagioli e Michael Matthews.
Queste le sue parole al termine della tappa:
“Volevo ritrovare quelle buone sensazioni che, nelle ultime giornate, mi sono mancate- ha commenta il classe 1994 dopo il traguardo – Il caldo, la fatica: non sono stati giorni facili. Oggi ho ritrovato un buon feeling con me stesso, innanzitutto. Quello delle prime tappe e di Velefique. Valeva la pena provarci. La tappa è stata durissima e l’ultima salita era il terreno ideale per tentare. E’ stato un attacco ponderato perché potevano esserci chance, qualora avessi avuto altri corridori disposti a collaborare. Così è stato e lo dimostra il fatto che dietro si sono dannati per riprenderci. Alla fine dico “peccato”, perché con un pizzico di fortuna poteva finire diversamente, ma allo stesso tempo sono contento perchè ho ritrovato un po’ di fiducia e sensazioni migliori”.