A Golden State è ormai finito il periodo dei festeggiamenti e del relax dopo le fatiche della scorsa stagione, culminata con la vittoria del titolo NBA 2022, il quarto negli ultime otto stagioni dopo quelli ottenuti nel 2015, 2017 e 2018.
La dinastia Warriors è al momento seconda solamente a quella dei Chicago Bulls degli anni ’90 per numero di trofei vinti in così pochi anni, ma secondo alcuni addetti ai lavori quella allenata da Steve Kerr – che peraltro vinse 3 titoli consecutivi a Chicago da giocatore, tra il 1996 e il 1998 – è la squadra più forte mai scesa in campo in NBA.
Andre Iguodala si è espresso sorprendentemente in merito, nel corso del podcast Power Forward dell’ex compagno ai Sixers Evan Turner: “Non entro nemmeno nella discussione tra Bulls e Warriors, sceglierò sempre la squadra che ha Michael Jordan. Fatta eccezione per il confronto tra Team USA 2012 e il Dream Team: non scelgo la squadra del 1992 anche se c’era MJ.”
Iguodala compirà 39 anni il prossimo 28 gennaio, con la sua carriera da atleta che sta tramontando in maniera evidente. Tuttavia, Steve Kerr ha dichiarato a The Athletic che per lui c’è ancora posto anche in vista della stagione 2022/23. Attualmente free agent, Iguodala deciderà nelle prossime settimane se continuare a Golden State o firmare al minimo salariale per altre franchigie NBA. Iggy ha vinto 4 anelli con gli Warriors insieme a Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green.