Esordio da sogno per Jasmine Paolini, che alla prima assoluta alle Wta Finals ha battuto 7-6 6-4 Elena Rybakina, mettendo le basi per uno storico approdo in semifinale nel torneo di fine anno. Il tutto davanti al “portafortuna” Neymar, giunto per assistere al match e autore del lancio della monetina prima dell’inizio dell’incontro.
Vittoria all’esordio anche per la prossima avversaria di Paolini in singolare, ovvero Aryna Sabalenka, che si è sbarazzata per la quinta volta in carriera su cinque di Qinwen Zheng, battuta in due set (6-3 6-4).
- Sabalenka parte bene: Zheng ko in due set
- Zheng non realizza di aver perso
- Paolini esordio da sogno: Rybakina battuta (7-6 6-4)
Sabalenka parte bene: Zheng ko in due set
Parte bene l’esperienza saudita della n°1 del mondo Aryna Sabalenka, che vince in due set (6-3 6-4) il primo incontro del Gruppo Viola delle Wta Finals contro Qinwen Zheng, alla quinta sconfitta su cinque match contro la bielorussa. Buona prestazione comunque per la cinese, che da subito si mostra aggressiva e coraggiosa, tanto da guadagnarsi per prima una chance di break, che però Sabalenka annulla.
Sventato il pericolo, Aryna alza il livello del proprio tennis, non concedendo più nulla al servizio e strappando la battuta a Zheng nel sesto gioco, per poi chiudere il parziale per 6-3. Il secondo set parte in maniera molto equilibrata, con nessun game ai vantaggi e nessuna palla break per la giocatrice in risposta. Almeno fino al nono game, quando – come in occasione del primo parziale – Sabalenka ottiene il break decisivo alla seconda chance, chiudendo l’incontro nel gioco successivo.
Zheng non realizza di aver perso
Simpatico siparietto dopo il match point concretizzato da Sabalenka, che si avvicina alla rete per stringere la mano a Zheng, la quale però non realizza immediatamente di aver perso e per questo motivo – invece di andare incontro alla bielorussa – è andata ad asciugarsi dal sudore per prepararsi al punto successivo.
Realizzato il punteggio e la fine del match, Zheng si è scusata con Sabalenka e il giudice di sedia mettendosi a ridere del suo errore e accorrendo verso la rete per stringere la mano alla n°1 del mondo.
Paolini esordio da sogno: Rybakina battuta (7-6 6-4)
Buonissima la prima alle Wta Finals per Jasmine Paolini, che al debutto assoluto nel torneo di fine anno batte in due set Elena Rybakina con il risultato di 7-6 6-4. Primo set molto combattuto, con l’azzurra che dopo aver salvato una palla break nel quinto game, strappa la battuta all’avversaria nel gioco successivo. La kazaka riequilibra però subito il parziale, acquisendo maggiore sicurezza e facendosi più aggressiva, tanto da obbligare Jas a salvare una palla break nei successivi due turni di battuta per riuscire ad approdare al tie-break. Tie-break che premia Paolini, nettamente meno fallosa della sua avversaria.
Nel secondo set Jasmine ha subito due occasioni per prendere il largo ma non le sfrutta, poi rischia lei di finire sotto di un break ma si salva grazie a un errore della kazaka. Conclusi i primi due turni di servizio, il parziale prosegue sui binari dell’equilibrio fino al settimo gioco, quando Paolini sfrutta un brutto turno di servizio di Rybakina per portarsi avanti di un break, che le permette poi di chiudere il secondo e ultimo set per 6-4.