L’Italia dell’atletica dice grazie ad Anna Incerti, ma tutto il mondo dice grazie ad Asafa Powell. Il giamaicano ha deciso di dire basta a 40 anni e di chiudere così una straordinaria carriera. Nessuno è sceso più volte sotto i 10′ dell’ex primatista del mondo.
Con precisione, Powell è stato quattro volte primatista del mondo. Ha raggiunto il primato anche a Rieti, volando in 9″74 in occasione dell’allora tradizionale appuntamento organizzato al Guidobaldi da Sandro Giovannelli. Il record sarebbe rimasto nelle mani di Asafa sino al 31 maggio 2008, per un totale di tre anni. Poi è arrivato il connazionale Usain Bolt a gustargli i piani, con l’uomo più veloce di sempre che a New York scese a 9″72. Powell lo eguagliò poco dopo a Losanna e tuttora è il quarto risultato nella lista mondiale all-time: oltre a Bolt, meglio di lui hanno fatto Gay e Blake.
Nel curriculum Powell vanta un oro olimpico (quello di Rio 2016) e due ori e un argento iridato con la 4×100, oltre che a due successi Mondiali. Queste le dichiarazioni di Powell nel giorno dell’addio: “A 40 anni si apre una nuova fase della mia vita: ho cominciato la carriera nel 2002, ho avuto alti e bassi, ma sono fiero di tutto ciò che ho fatto. Ringrazio i miei fans e tutti coloro che mi hanno affiancato in questi anni”.