Guai giudiziari per Angelo Paradiso, ex calciatore che può vantare una buona carriera nel mondo del professionismo, soprattutto grazie alle esperienze vissute con le maglie di Napoli e Lecce: l’uomo, oggi 46enne, è stato rinviato a giudizio con le accuse di stalking, estorsione e diffamazione nei confronti dell’ex fidanzata.
- L’ex calciatore Paradiso rinviato a giudizio
- Paradiso e l’esperienza nel Napoli
- Paradiso in serie A col Lecce
L’ex calciatore Paradiso rinviato a giudizio
Stando a quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, secondo gli inquirenti Angelo Paradiso avrebbe tormentato per anni la sua ex fidanzata, di professione modella. La donna avrebbe subito minacce di ogni tipo da parte dell’ex calciatore, tra cui quella di dare fuoco alla sua auto e al suo ristorante. Inoltre, secondo il pm Paradiso avrebbe aperto dei falsi profili sui social media da cui avrebbe lanciato insulti sistematici alla donna. Il processo per Paradiso inizierà il 7 giugno, attualmente l’uomo si trova agli arresti domiciliari: l’uomo è imputato per stalking, estorsione e diffamazione.
Paradiso e l’esperienza nel Napoli
Classe ’77, cresciuto calcisticamente nella Lazio, Paradiso debutta nel professionismo in serie C2 col Teramo, prima di passare al Napoli in serie B: nella stagione ’98-’99 si rivela una delle poche note positive all’interno della squadra guidata da Renzo Ulivieri, che manca il ritorno nel massimo campionato.
Paradiso in serie A col Lecce
Al termine della stagione il Napoli lo cede al Lecce, con cui fa il suo esordio in serie A. Quello con i salentini rappresenta il punto più alto di una carriera che lo vedrà poi militare in campionati minori, ma anche vivere esperienze all’estero, in Svizzera col Bellinzona e a Malta con il Birkirkara. Nel 2010 chiude la carriera di calciatore nell’Ibiza-Eivissa, nel campionato regionale spagnolo.