Non ha usato mezzi termini per valutare le prime dieci partite in campionato della Juventus. Lele Adani , commentatore per la Rai, boccia la Juventus Massimiliano Allegri dopo la sconfitta casalinga rimediata nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo di Dionisi.
In particolare, nel mirino di Adani è finito il modo di giocare della squadra di Allegri, definito troppo rinunciatario e più interessato alla protezione del risultato che alla proposizione di schemi volti ad andare a segnare un gol in più dell’avversario. “Questa è una stagione che per i bianconeri non è mai iniziata La Juventus non ha né capo né coda. Se tu infondi come pensiero quello di speculare sul prendere pochi gol perché te ne basta fare uno allora poi perdi anche facendone uno in meno. Vive una partita in bilico speculando sul fatto che concedendo qualcosa in meno agli avversari possa poi portarlo a raccogliere qualcosa in più Questa mentalità non rappresenta grandezza”.
L’ex calciatore sottolinea poi come la rosa della Juventus sia tra le migliori del campionato e proprio per questo l’attuale rendimento della squadra bianconera non sia accettabile. “La Juventus ha la rosa più forte del campionato, i giocatori sono forti. Sono entrati Cuadrado e Kulusevski dalla panchina con Dybala e Morata in campo. È una squadra che ha fatto troppo poco ma soprattutto pensa male per arrivare a ottenere successi. La Juve ha 13 punti dalla capolista in 10 partite, questo è inaccettabile”
Non è certo una seconda esperienza facile per Allegri in bianconero. Dopo dieci giornate la Juventus occupa il settimo posto in classifica con 15 punti e tre sconfitte rimediate. Di queste, due sono arrivate all’Allianz Stadium. Una vera e propria anomalia considerando che nell’ultimo decennio la Juve ha praticamente costruito le sue fortune all’interno del proprio stadio.