Ha scaturito un vero e proprio fiume di condoglianze e sentiti tributi la notizia della morte di Bill Russell, fuoriclasse della pallacanestro a stelle e strisce capace come pochi altri di lasciare un segno dentro e fuori dal campo.
Tra i tanti che nelle ore immediatamente successive al decesso hanno dedicato un pensiero all’ex stella dei Celtics vi sono stati anche due personalità di spicco come Barack Obama e Michael Jordan.
“Abbiamo perso un gigante. Per quanto grande sia Bill Russell, la sua eredità arriva molto più in alto, sia come giocatore che come persona. Forse più di chiunque altro, Bill sapeva cosa ci volesse per vincere e cosa ci voleva per essere un leader. In campo è stato il più grande campione nella storia del basket” ha dichiarato commosso l’ex Presidente degli Stati Uniti.
“Fuori dal campo, è stato un pioniere dei diritti civili, marciando con il dottor King e stando al fianco di Muhammad Ali. Per decenni Bill ha subito insulti e atti vandalici, ma questo non gli ha mai impedito di difendere ciò che era giusto. Ho imparato tanto dal suo modo di giocare, dal suo modo di allenare e dal suo modo di vivere la sua vita. Michelle ed io mandiamo il nostro affetto alla famiglia di Bill e a tutti coloro che lo ammiravano”.
Più sintetico ma ugualmente incisivo è stato il tributo di Jordan.
“Bill Russell è stato un pioniere. Da giocatore, da campione, da primo allenatore nero e da attivista. Ha spianato la strada e dato l’esempio per ogni giocatore di colore che è arrivato nella lega dopo di lui, me compreso. Il mondo ha perso una leggenda. Le mie condoglianze alla sua famiglia e che riposi in pace” ha detto l’ex Bulls e Wizards.