Non è un periodo positivo per Zlatan Ibrahimovic. Nonostante il suo appello televisivo allo scopo di essere chiamato per il Mondiale in Russia che scatterà a giugno, la sua non convocazione è stata prima annunciata dal commissario tecnico della Svezia Jan Andersson e poi successivamente confermata da un comunicato ufficiale della federcalcio del Paese scandinavo. I problemi per Ibra non finiscono però qui.
Dopo lo strepitoso inizio di avventura negli Stati Uniti con la maglia dei Los Angeles Galaxy, con la doppietta decisiva rifilata ai cugini dei Los Angeles Fc, il bizzoso Ibra sta avendo diverse difficoltà ad esprimersi al meglio delle proprie possibilità. Da quel giorno, l’ex punta di Juventus, Inter e Milan ha infatti realizzato soltanto una rete nelle successive 5 gare del campionato americano, nelle quali il club californiano ha ottenuto una sola vittoria (grazie alla firma di Ibrahimovic) e ben quattro sconfitte. Risultati che sono molto al di sotto di quelle che erano le aspettative sull’impatto che avrebbe dovuto avere l’ex Manchester United.
Secondo quanto riportato da Mlssocceritalia.com, il carismatico attaccante classe 1981 ha provato a suonare la sveglia ai suoi compagni di squadra: “Le cose sono due: o ci svegliamo tutti oppure continuiamo così. Ma se continuiamo così, io e la squadra non vogliamo le stesse cose. Non vogliamo vincere. O mi sveglio e ci penso io, o ci svegliamo tutti”.
Parole forti da parte del bomber nativo di Malmo, che ovunque è andato è sempre riuscito a vincere e che non è certo abituato a questo tipo di situazioni. C’è da dire che i Los Angeles Galaxy sono reduci dall’ultimo posto nella MLS dello scorso anno: la sensazione è che Ibrahimovic dovrà caricarsi l’intera squadra sulle spalle se vorrà aggiungere altri trofei alla sua gloriosa bacheca.
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