Il mondo del calcio piange la morte di Abubakari Yakubu, venuto a mancare a soli 35 anni.
L’ex centrocampista dell’Ajax e della Nazionale ghanese da mesi stava combattendo con una grave malattia e negli ultimi giorni il calciatore era in cura al Tema Government Hospital nella capitale Accra, dove era aiutato da un respiratore artificiale.
A dare la notizia del decesso è stata la federazione del Paese africano che ha pubblicato un breve comunicato: “Apprendiamo con tristezza la scomparsa di Abubakari Yakubu, ex mediano del Ghana, dell’Ajax e del Vitesse. Rivolgiamo i nostri pensieri alla sua famiglia. Possa la sua anima riposare in pace”.
Yakubu si era trasferito in Olanda a 18 anni iniziando la sua carriera europea nell’Ajax, con cui ha giocato 65 partite, vincendo due campionati olandesi nel 2002 e nel 2004. Molti milanisti se lo ricorderanno per essere stato in campo nel famoso 3-2 nei quarti di finale di Champions League del 2003. Dopo lo 0-0 dell’andata, la squadra di Ancelotti si trovò sul 2-2 e quindi ad un passo dall’eliminazione ma in pieno recupero una zampata di Inzaghi, poi deviata da Tomasson a pochi centimetri dalla linea di porta, portò i rossoneri alla semifinale-derby con l’Inter, prima del trionfo di Manchester contro la Juventus.
Yakubu non era in campo l’anno successivo, quando le due squadre si ritrovarano nuovamente contro nella fase a gironi e a San Siro finì 1-0 con gol del solito Superpippo. Quella fu l’ultima stagione con i lancieri per il centrocampista ghanese, che poi l’estate successiva si trasferì al Vitesse, dove chiuse la carriera nel 2009.
Yakubu ha indossato la maglia della Nazionale ghanese 16 volte e ha partecipato ai match di qualificazione del Mondiale 2006, ma non è stato convocato per la prima Coppa del Mondo nella storia del Ghana, che nella fase a gironi si trovò contro proprio l’Italia. Gli Azzurri, all’esordio, iniziarono la loro cavalcata verso la magica notte di Berlino con un 2-0 firmato da Pirlo e Iaquinta.
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