Dopo Tangentopoli anche Calciopoli diventa argomento di una fiction tv. La farà Luca Barbareschi e tra un anno sarà pronta su Sky. Specificando nell’intervista concessa a La Verità che «Non sarà su Luciano Moggi, scudetti e partite comprate, come la volevo. Sarà sui procuratori. Le società incombono, la Fiat e non solo. Mi accontento. Siamo un Paese che non vuole diventare adulto».
LA REAZIONE – Ma che cosa ne pensa Luciano Moggi di una fiction su Calciopoli? «Bah – si legge su Leggo – A me non sembra una grande idea. Anzi – prosegue l’ex dg della Juventus – Barbareschi dovrà prestare la massima attenzione alla sceneggiatura della trama perché ci sono delle sentenze che vanno rispettate. Non si possono raccontare cose diverse dalla realtà. Ci sono sentenze che hanno condannato Giacinto Facchetti, altre che hanno dimostrato che non si può parlare di sistema Moggi, perché erano in parecchi che usavano modi non convenzionali. Bisogna conoscere attentamente quello che è accaduto, i fatti e le sentenze soprattutto. Ci sono richieste di risarcimento ancora vive oggi e non vorrei che questa fiction diventasse un terreno minato per chi la realizza».
COSA SUCCESSE – La società maggiormente colpita dalla giustizia sportiva in seguito allo scandalo Calciopoli fu la Juventus, che scese d’ufficio per la prima volta nella sua storia in Serie B (con un’ulteriore penalizzazione di 9 punti nella classifica del campionato cadetto 2006-2007). Alla società bianconera furono inoltre revocati gli scudetti vinti nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006. Tra le squadre di Serie A, furono inflitte penalizzazioni di varie entità anche a Fiorentina, Milan e Lazio, da scontare in parte nel campionato di Serie A 2005-2006 e in parte in quello seguente.