Abituati a vederlo sempre tronfio, presuntuoso, arrogante e pieno di sè nessuno poteva aspettarsi di vedere in diretta un Ibrahimovic dal volto umano, che si commuove in conferenza stampa e non riesce a trattenere le lacrime. Ma è proprio lui? E’ proprio quell’Ibra che aveva commentato il suo rientro in nazionale scrivendo “il ritorno di Dio?”.
E’ proprio il gigante che fa a testate con Lukaku e lo insulta (contraccambiato?). E’ proprio quell’Ibra che abbiamo sempre visto in versione “Marchese del Grillo“, ovvero io sò io e voi nun siete un c…? La risposta è sì.
Le lacrime di Ibrahimovic in conferenza
Ieri Ibrahimovic ha tenuto una lunga conferenza nel ritiro della Svezia, parlando di tutto, dai motivi del ritorno al Milan fino al futuro ma ad un certo punto ha dovuto interrompersi. Si è messo le mani agli occhi e ha iniziato a singhiozzare, chiedendo ai giornalisti di aspettare prima di riprendere. Poi, visibilmente commosso, è tornato a parlare.
Il motivo? Ibra per venire a giocare a Milano ha lasciato la famiglia in Svezia,pensava di rimanere 6 mesi e invece stanno diventando 2 anni.Lui abita da solo a Milano, con la pandemia vede poco i figli e quando scelse di tornare in Italia il figlio Vincent gli disse piangendo “papà non andare via”.
Sui social solo applausi per Ibra
Parafrasando un brano rap di qualche annetto fa si potrebbe dire “applausi per Ibra”. Sui social tutti commossi: “la tua grandezza La tua spontaneità, Il tuo essere “personaggio”, la tua forza di volontà, La tua classe, Il tuo carattere, La tua umanità. Zeta, noi milanisti, siamo tutti con te e ti abbiamo sempre amato!” o anche: “anche le divinità piangono…fa venire un po’ di groppo in gola, sarà perchè sono padre anche io…ma vedere uno come Ibra commuoversi è bello, nel senso più puro della cosa” e infine: “Mi fa tenerezza vedere il suo lato umano, abituati come siamo al suo atteggiamento da uomo tutto d’un pezzo!”.