Alla presentazione di Fonseca, Ibrahimovic c’era. E anche a quella di Milan Futuro. Ma ieri, accanto a Max Allegri, era seduto Igli Tare. Il nuovo corso rossonero prevede un ruolo più low profile per Ibrahimovic, che ha poi rimediato nel pomeriggio di ieri quando ha avuto il primo colloquio con l’allenatore livornese con cui – da calciatore – ha vinto uno scudetto.
- Milan, via alla nuova era: il ruolo di Ibrahimovic
- Tare e Allegri hanno inaugurato il nuovo corso
- Il primo colloquio tra Max e l'ex 'boss' Zlatan
Milan, via alla nuova era: il ruolo di Ibrahimovic
La scorsa stagione – tra annunci, proclami, qualche scivolone social di troppo e screzi in diretta tv – Ibrahimovic ha avuto un ruolo centrale nel Milan sin dal precampionato. Una figura ingombrante che non ha riscosso successo tra i tifosi. In tanti, infatti, lo hanno accusato di essere tra i responsabili dell’annata da dimenticare del Diavolo.
La società è corsa ai ripari, puntando su due figure esperte come Tare e Allegri, che proprio non hanno bisogno di un tutor. E, allora, per il senior advisor di RedBird ecco un incarico più discreto, mediaticamente meno esposto così da non ripetere gli errori del recente passato. Del resto, l’ultima annata ha dimostrato che le esternazioni sopra le righe del gigante svedese funzionavano da calciatore, molto meno da dirigente.
Tare e Allegri hanno inaugurato il nuovo corso
Al di là delle prime e attese dichiarazioni di Max, ciò che ha colpito è stata appunto l’assenza di Ibra alla conferenza di presentazione del tecnico livornese. Zlatan, che aveva dato il benvenuto a Fonseca rubandogli la scena, ha ceduto la ribalta al nuovo ds e soprattutto ad Allegri.
“Ibrahimovic? Lo aspetto, non l’ho ancora visto. Ci siamo sentiti in occasione dell’ufficialità: insieme agli altri calciatori mi ha regalato il primo scudetto. Da consulente deve essere un esempio grazie alla sua mentalità” ha dichiarato ieri l’allenatore a Casa Milan. L’incontro tra i due c’è poi stato.
Il primo colloquio tra Max e l’ex ‘boss’ Zlatan
Nel pomeriggio di ieri, Ibrahimovic – con tutti i vertici rossoneri (c’erano Scaroni, Furlani e Moncada, oltre a Tare) – ha fatto scalo a Milanello per il primo giorno di ritiro a Milanello. Il consulente di Gerry Cardinale ha avuto un primo colloquio con Allegri, accompagnato da volti distesi e sorrisi.
Il morale dell’ex attaccante sembra dunque alto nonostante i poteri ridotti. E lo testimonia la battuta catturata dai media: “Sono in forma…”. Sulle sue effettive mansioni sarà il tempo a far chiarezza. Di certo, però, non è più “il boss” del Milan, come lo stesso Zlatan si autodefinì durante un alterco con la leggenda Boban.