Mario Balotelli non ha bisogno di Giampiero Ventura per tornare a giocare in Nazionale. Per l’inquieto ex attaccante di Inter e Milan, ora al Nizza, spunta l’ipotesi della Sicilia. Negli intendimenti della lista indipendentista Siciliani Liberi Supermario potrebbe diventare la punta di diamante della neonata selezione sicula. Il movimento, candidato alle prossime elezioni regionali, ha presentato nel proprio programma una curiosa proposta: creare una nazionale siciliana per giocare partite amichevoli con avversari esteri e non solamente nel calcio. “Il tutto – spiega il professor Massimo Costa, fondatore di ‘Siciliani liberì – per cementare il senso di appartenenza alla comunità siciliana e con essa il senso civico dei siciliani”.
E’ già pronta anche la maglia che ha i colori, giallo e rosso, della Sicilia con al centro l’immagine della Trinacria e sul petto lo stemma dell’aquila che simboleggia la Regione siciliana.
Nomi, almeno per il momento, non ne sono stati fatti, ci abbiamo pensato noi, dopo un’attenta selezione che però potrebbe non essere apprezzata da tutti. Del resto siamo un popolo di commissari tecnici e ognuno, giustamente, dice la sua. Commissario tecnico: Pasquale Marino, nativo di Marsala e con una buona esperienza anche in serie A. Ha vinto il ballottaggio con Roberto Boscaglia, originario di Gela. Niente da fare neanche per Gaetano Auteri, che pure aveva presentato la sua candidatura.
Modulo: un temerario 4-2-4 per fare capire che non si ha paura di nessuno, neanche della Spagna, eventualmente. Tra i pali Alessio Cragno, attuale estremo difensore del Cagliari. In difesa spazio a Sampirisi (Crotone), Di Chiara (Benevento), Terranova (Frosinone) e Crivello (Frosinone). A centrocampo Crimi (Virtus Entella) e Giuseppe Rizzo (Salernitana). In attacco, insieme a Balotelli, Lo Faso (Fiorentina), Ragusa (Sassuolo) e Calaiò (Parma).
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