I Bucks respirano e pongono fine alla serie di tre sconfitte consecutive passando con autorità sul parquet dei Pistons (89-1117). I campioni in carica si sono dimostrati per una volta più forti dell’emergenza, che ha colpito ancora attraverso la positività al Covid-19 di Khris Middleton.
Giannis Antetokounmpo si è quindi caricato ancora una volta la squadra sulle spalle con la solita prova da dominatore: 28 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, un bottino sufficiente per oscurare il grigiore dei Pistons, che hanno collezionato la sconfitta numero in sette partite, prodromo di un’altra stagione che si preannuncia deludente.
Ancora male Cade Cunningham: per la prima scelta dell’ultimo Draft l’ex appena 6 punti e due rimbalzi con 2/14 al tiro e un malinconico 0/9 da tre. Si salvano solo Jerami Grant (21 punti) e Trey Lyles con 13.
Chi continua a volare sono gli Heat, alla sesta vittoria su sette partite, quinta consecutiva: Miami resta al comando della Eastern Conference grazie al perentorio 125-110 stampato in casa di Dallas, ai quali non basta un Luka Doncic da 33 punti, oscurato dai quattro moschettieri Heat sopra i 20 punti: Herro ne fa 25, 15 dei quali nel secondo quarto, Butler 23, Lowry 22 come Adebayo, che fa doppia doppia con ben 13 rimbalzi.