Ai microfoni di Sky Sport Antonio Conte si è soffermato sul rapporto con John Terry: “E’ stato un grande privilegio per me essere l’allenatore di una leggenda del Chelsea come John Terry”.
“Stiamo parlando di un brav’uomo prima ancora che di un grande giocatore. Mi ha aiutato molto nella mia prima stagione, dentro e fuori dal campo. Sul campo di allenamento è stato molto importante per mantenere elevati gli standard di concentrazione. Non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto per me”.
Poi il tecnico dell’Inter è tornato sulla vittoria per 4-0 contro Josè Mourinho sempre ai tempi del Chelsea: “Quella partita è stata importante per noi, perché vincere 4-0 contro una delle squadre più forti ti dà una spinta. In quel momento abbiamo capito che potessimo lottare per vincere la Premier League. Quella partita ci ha dato fiducia in noi stessi e abbiamo creato una sinergia fantastica con i nostri fan”.
“Vivo il mio lavoro in modo intenso. A volte mostro la mia passione e voglio condividere la mia felicità con i tifosi. Ho avuto un rapporto fantastico con quelli del Chelsea” ha concluso Antonio Conte.
Venerdì il timoniere nerazzurro, stando a quanto riferisce il Corriere dello Sport, si sottoporrà al tampone: “Il club nerazzurro conta per venerdì di allestire un altro giro di tamponi. In questo caso, però, non limitato ai soli giocatori, ma allargato anche allo staff, quindi pure a Conte. La scorsa settimana, recuperare i test molecolari si era rivelato complicato, alla luce della situazione in Lombardia. Ma stavolta, con più tempo a disposizione, l’organizzazione dovrebbe essere più agevole”.
Dopo la ripresa degli allenamenti, i club potranno concentrarsi sul calciomercato. Uno dei nomi maggiormente accostato all’Inter è David Alaba: il giocatore austriaco del Bayern Monaco è in scadenza di contratto nel 2021, e la trattativa per il rinnovo con i bavaresi si è arenata negli scorsi giorni a causa dell’interesse di alcuni club europei. Oltre al Biscione, infatti, ci sono anche Barcellona e alcuni club inglesi. “Al Bayern sto bene, ma potrei valutare di prendere una strada diversa“, aveva detto alcune settimane fa il giocatore, che prima dell’epidemia di Coronavirus era in contatto con alcuni club della Liga.
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