Niente più fischi. Per Gigio Donnarumma, oggi è soltanto il giorno degli applausi. Anche se Italia-Belgio vale sostanzialmente poco, il terzo posto finale di una competizione, la Nations League, che non ha certo il fascino di Europei o Mondiali.
Dopo l’amara notte di San Siro, quella in cui Donnarumma è stato fischiato per 90 minuti (più il prepartita) dai suoi ex tifosi del Milan, l’Allianz Stadium si è comportato in maniera opposta: solo applausi per il portiere del Paris Saint-Germain, che peraltro negli scorsi mesi era stato accostato proprio alla Juventus prima di scegliere la Francia.
Applausi durante l’ingresso in campo per il riscaldamento, applausi a ogni tocco di palla di Donnarumma, applausi per una giocata (rischiosa) a evitare il pressing di Batshuayi. E Donnarumma, in una di queste occasioni, ha risposto al pubblico torinese applaudendolo a sua volta.
Un’accoglienza ben diversa, dunque, da quella riservata a Donnarumma da San Siro mercoledì scorso. Una serata doppiamente amara, se è vero che l’Italia ha perso la semifinale contro la Spagna, perdendo l’occasione di conquistare anche la Nations League dopo gli Europei.