Un avviso del Barcellona ai tifosi sul sito ufficiale sta facendo discutere e provocando vivaci discussioni in Spagna. Contiene “consigli” e “raccomandazioni” per la trasferta in Arabia Saudita, dove non sono ammessi o tollerati diversi comportamenti che nella metropoli catalana, e in quasi tutto il mondo occidentale, fortunatamente sono considerati normali e liberamente tollerati. Nella nuova Mecca del calcio, ricca di soldi e affamata di eventi internazionali, invece no.
- L'avviso del Barcellona ai tifosi: "Non fatelo in Arabia Saudita"
- Supercoppa spagnola: in campo Barcellona, Real, Atletico e Osasuna
- A fine gennaio tocca alle italiane: Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina
L’avviso del Barcellona ai tifosi: “Non fatelo in Arabia Saudita”
Questo il messaggio comparso sul sito della società blaugrana: “Si raccomanda rispetto e cautela nei comportamenti pubblici e nelle manifestazioni di affetto. Un comportamento indecente, compreso qualsiasi atto di natura sessuale, potrebbe avere conseguenze legali per gli stranieri. Anche le relazioni tra persone dello stesso sesso e le manifestazioni di sostegno al gruppo Lgbtqia+, anche sui social media, possono essere motivo di sanzione”. E dire che un anno e mezzo fa, il 28 giugno 2022, il Barcellona tinteggiò di arcobaleno il Camp Nou a sostegno del movimento Lgbt.
Supercoppa spagnola: in campo Barcellona, Real, Atletico e Osasuna
Giovedì il Barcellona affronterà l’Osasuna nella Supercoppa in terra saudita. Il giorno prima sarà la volta del derby madrileno tra Real e Atletico. Oltre ai comportamenti in materia sessuale, il monito del club catalano riguarda anche il consumo di alcol o droghe: “Inoltre bisognerà evitare il consumo, la vendita o l’acquisto di sostanze stupefacenti e di alcol perché severamente punibili. Al di là degli stand riservati bisognerà inoltre rispettare le consuetudini ed evitare grandi assembramenti, soprattutto in luoghi pubblici o religiosi, perché sono vietate le attività che il governo considera contrarie alla quiete pubblica“.
A fine gennaio tocca alle italiane: Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina
Inutile ribadire come in Spagna, uno dei paesi più avanzati in Europa in materia di libertà sessuale e di tolleranza, le “raccomandazioni” del Barcellona abbiano scatenato feroci discussioni sull’opportunità di andare a giocare in paesi dalla mentalità così differente. E chissà che lo stesso dilemma non possa ripetersi anche in occasione della Supercoppa italiana. Tra il 21 e il 25 gennaio tocca a quattro formazioni della Serie A andare in Arabia: Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina. Certo, anche in quel caso bisognerà adeguarsi alle tradizioni locali: ma i presidenti hanno bisogno di soldi e allora tutti continueranno a girarsi dall’altra parte e a far finta di niente. O magari, a pubblicare un avviso sul sito ufficiale.