Fabio Aru in un’intervista a Il Giornale ha ripercorso il periodo di quarantena: “In verità mi sono sorpreso di me stesso, se mi fosse capitata una cosa del genere qualche anno fa non so come avrei reagito. Io ho sempre patito tanto i cambi di programma, e non sono mai stato bravo a gestirli. In questo caso non è stato così. Mi sento più tranquillo, tanto è vero che in questo lungo periodo di lockdown mi sono anche aperto al mondo del ciclismo nelle dirette Instagram alle quali non avrei mai partecipato prima”.
“Ci si circonda di persone che ti vogliono bene e ho stretto ancor più il mio rapporto con Vincenzo Nibali. Lui è un grande corridore ma è soprattutto una grande persona. Ci siamo allenati tantissimo assieme e anche queste scorribande su Instagram le ho fatte perché c’era lui”.
SPORTAL.IT