Il mondo dell’atletica azzurra è in lutto: Flavia Ferrari è morta all’età di appena 24 anni. L’ex promessa italiana specialista di 800 e 1500 ha perso la vita nella mattinata di oggi nel parco di Tor Tre Teste, a Roma. La giovane, che aveva anche corso per i colori della Fidal Lazio e della Nazionale ai campionati europei under 20 di Grosseto 2017, fu costretta al ritiro dalla carriera agonistica nel 2019 per una serie di problemi di salute.
Morte Flavia Ferrari, l’annuncio
A dare la notizia dell’accaduto ci ha pensato la Fidal Lazio: “È morta l’ex mezzofondista Flavia Ferrari. Si era ritirata a fine 2019 ma non aveva perso l’amore per l’atletica. Fatale un malore. Tesserata con Libertas Castelgandolfo Albano e Studentesca, ha vestito le maglie di FIDAL Lazio e della Nazionale. Atletica in lutto”.
Queste invece le parole del presidente della Fidal Fabio Martelli: “Un altro lutto scuote la nostra atletica. Rivolgo il mio personale abbraccio alla famiglia, alla mamma, al papà e al fratello di Flavia per un dolore che possiamo solo immaginare. Siamo vicini a loro e a tutti coloro che l’hanno sempre amata e apprezzata da sportiva e giovane donna”.
Possibile causa un malore
Flavia Ferrari è deceduta presumibilmente a causa di un malore mentre faceva jogging: saranno gli accertamenti disposti dalle autorità a chiarire le cause del decesso. Una tragica notizia per tutte le persone che conoscevano la 24enne: solo poche ore fa la laziale festeggiava sui social le sue dimissioni da una struttura sanitaria che l’aveva accolta per curarla e supportarla.
Nel 2019 Flavia Ferrari è stata costretta a rinunciare al suo sogno, ovvero quello di diventare un’atleta professionista e vincere per l’Italia. In un lungo post su Instagram, l’ex atleta azzurra non nascose tutta la sua delusione per non poter praticare ciò che più amava. Oggi invece, sui social, sono i suoi amici e familiari a manifestare il dolore per una perdita troppo prematura. C’è solo una misera consolazione: Flavia è deceduta mentre correva, ma la sua corsa più importante (quella della vita) è durata purtroppo troppo poco.