Lo scorso 5 maggio è salito alla ribalta per la sua prima gara da cittadino italiano. Andy Diaz Hernandez è pronto per le sue prossime sfide nell’atletica leggera e soprattutto nella sua specialità, il salto triplo. A Doha avrebbe anche realizzato il nuovo primato nazionale, non omologato però per via del vento eccessivo.
Intanto in giornata a Milano, il cubano naturalizzato italiano è stato ospite a ‘Tuttofood’, rassegna dell’agroalimentare in corso in Fiera. Diaz ha parlato così di quanto fatto qualche giorno fa nella prima tappa della Diamond League 2023: “Non vedevo l’ora di gareggiare, il record non è uscito dobbiamo aspettare, ma per me la vera sfida è mantenere sempre il mio livello”.
Con lui c’era anche il suo allenatore Fabrizio Donato, ex triplista e lunghista, nonché detentore da quasi 23 anni del primato italiano proprio nel triplo. Queste le sue parole scherzose su Diaz: “Abbiamo un accordo io e lui. Tra pochi giorni il mio record compirà 23 anni e quindi gli ho detto di aspettare a batterlo, così festeggiamo insieme”.
Nel meeting di Doha, Diaz aveva corso in 17.80 ma il vento a favore era di 2,6 m/s. Quindi di più rispetto al limite consentito di 2. Pertanto, il primato nazionale resta ancora il 17.60 dello stesso Donato fatto nell’ormai lontano 2000.