Marcell Jacobs ha ancora voglia di scrivere pagine importanti dell’atletica. La medaglia d’oro di Tokyo non si accontenta del trionfo olimpico e del primo posto agli Europei ed è pronto ad alzare nuovamente l’asticella.
In vista della prossima stagione, Jacobs ha le idee molto chiare, come ha dimostrato ai microfoni di Sky Sport: “Il prossimo anno l’obiettivo principale è uno, l’unica medaglia che mi manca: il Mondiale outdoor. Passando alle indoor, che mi piacciono e non posso stare troppo tempo senza gareggiare: primo obiettivo Europei al coperto dove arrivo da Campione in carica e poi i Mondiali”.
Jacobs starebbe anche pensando di mettersi in gioco sul mezzo giro di pista, ma il campione olimpico punta soprattutto sui suoi 100 metri: “L’obiettivo è correre uno-due 200 per divertimento, per poi fare entrambe le gare agli Europei 2024. Il tempo di 9.80? Il mio obiettivo sarebbe fare il personale, lavoriamo in funzione di arrivare in forma alla gara che più conta e lì uscirà il tempo che servirà per tenerli dietro tutti”.
Jacobs è poi intervenuto al Festival dello sport di Trento, dove è tornato sul suo oro olimpico: “I 100 metri sono una gara che capiscono tutti, alle Olimpiadi è la gara regina, tutto il mondo si ferma, ma nessun italiano ci era mai riuscito e nessuno ci sperava”.
Quindi con l’allenatore Paolo Camossi si è arrivati a parlare di provare a battere il record di Usain Bolt: “Le medaglie restano, i record invece sono fatti per essere battuti – così il tecnico di Jacobs -. Però il record è frutto di un percorso ed è una conseguenza naturale del lavoro che si fa”.
E allora un altro oro olimpico o il record del mondo? Camossi non ha dubbi: “Io dico un oro olimpico con il record del mondo”.