Una magia di Olivier Giroud a venti dalla fine regala una vittoria pesantissima al Chelsea in chiave qualificazione. I Blues sbancano 0-1 il neutro di Bucarest e si proiettano in posizione di vantaggio in vista della gara di ritorno a Stamford Bridge, il prossimo 16 marzo. Dopo un primo tempo dominato dalla noia e dallo sterile possesso palla della banda Tuchel, nella ripresa ecco la magia del francese che scardina il bunker madridista. Impalpabile la prova dei padroni di casa, assenti ingiustificati Suarez e Joao Felix. A Londra servirà una prova di ben altro spessore per ribaltare l’inerzia del confronto.
Le restrizioni imposte dal governo spagnolo stanno alla base della scelta dell’Arena Nazionale di Bucarest come insolito scenario chiamato ad ospitare il primo atto tra Atletico e Chelsea. Per i madrileni la vetrina europea è un’occasione succulenta per dimenticare la flessione in Liga che ha prepotentemente riavvicinato il Real nella corsa al titolo. Contro i londinesi Simeone riparte dalle certezze e, soprattutto, dalle sue stelle: Suarez e Joao Felix guidano l’undici biancorosso nella missione che si pone come obiettivo l’ingresso tra le migliori otto del continente. Sul fronte opposto i ‘Blues’ rinvigoriti dagli effetti immediati della cura Tuchel. Il tecnico tedesco sceglie l’esperienza di Giroud per confermare il trend positivo anche al di fuori dei confini britannici. Nelle retrovie Christensen raccoglie la maglia lasciata libera dall’infortunato Thiago Silva, probabilmente la defezione più rilevante del match.
Pronti via e dopo un giro d’orologio Mount (diffidato) rimedia il cartellino che lo costringerà a saltare la gara di ritorno in quel di Stamford Bridge. Nel segmento iniziale l’Atletico lascia l’iniziativa al Chelsea in fase di costruzione. Elaborata la manovra dei ‘Blues’, bravi ad occupare con una certa costanza la metà campo degli spagnoli pur senza trovare la chiave giusta per scardinare la linea di sbarramento eretta dal ‘Cholo’. Ad una grande prudenza in fase difensiva, i padroni di casa uniscono la grande capacità di attaccare gli spazi sulla prima pressione: vedere per credere al 14′ quando Suarez scippa il possesso a Rudiger sulla linea di fondo e indirizza sul secondo palo dove Lemar in spaccata non trova l’appuntamento con il gol del vantaggio.
La replica immediata del Chelsea si concretizza sul blitz in area targato Werner ma l’ex attaccante del Lipsia sfiora senza inquadrare il bersaglio grosso. Al 24′ si iscrive al match anche Marcos Alonso la cui soluzione mancina è una telefonata per i guantoni di Oblak. Il portierone sloveno mette le mani anche sul tentativo in girata di Timo Werner a meno sette dal break. In chiusura di frazione lampo Atletico sulla fiammata di Correa che dalla destra scarica in direzione Suarez, disturbato dalla pressione di Rudiger al momento dell’impatto.
Filosofie immutate anche in apertura di ripresa: gli ospiti palleggiano lungo il perimetro, l’Atletico compatta le linee rintuzzando qualsiasi iniziativa. Si vede anche Joao Felix al 58′ con il tentativo in acrobazia di ronaldiana memoria, spettacolare per coordinazione meno per pericolosità. Va decisamente meglio sul fronte opposto perchè al 68′ è Giroud ad esibirsi con una meravigliosa rovesciata che manda la sfera all’angolino superando Oblak. L’assistente di linea inizalmente annulla per un presunto fuorigioco ma dopo un interminabile consulto al VAR di oltre tre minuti, il goal viene convalidato e il Chelsea stappa la partita.
Da quel momento il Chelsea non sbanda più e gestisce un finale senza patemi contro un Atletico troppo remissivo per essere vero. A Londra la resa dei conti.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
ATLETICO MADRID-CHELSEA 0-1
MARCATORI: 68′ Giroud
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak 6; Llorente 6, Savic 6.5, Felipe 6, Hermoso 5.5 (84′ Vitolo sv); Correa 5 (82′ Dembelè sv), Koke 6, Saul 6 (83′ Lucas Torreira sv), Lemar 5; Joao Felix 5 (84′ Renan Lodi sv), Suarez 5.5. All. Simeone
CHELSEA (3-4-1-2): Mendy 6; Azpilicueta 6.5, Christensen 6.5, Rüdiger 6.5; Hudson-Odoi 6.5 (80′ Udson-Hodoi sv), Kovacic 6.5 (74′ Zyech sv), Jorginho 6, Alonso 6; Mount 6.5 (74′ Kantè sv); Werner 6 (87′ Pulisic sv), Giroud 7.5 (86′ Havertz sv). All. Tuchel
Arbitro: Brych
Ammoniti: Mount (C), Llorente (A), Jorginho (C), Simeone (A), Lemar (A)
Espulsi: nessuno