Dopo la vittoria sofferta in tre set contro Daniel Evans alla prima partita in assoluto in Cina, Jannik Sinner si appresta ad affrontare Yoshihito Nishioka, anche lui uscito vincitore in tre set in un match non semplice contro Juncheng Shang, agli ottavi di finale del China Open, ATP 500 che si disputa a Pechino.
Esordio complicato contro Evans
Esordio tutt’altro che semplice al China Open per Sinner, che ha battuto in tre set, con il risultato di 6-4 6(2)-7 6-3, Evans. Una partita che ha visto l’altoatesino in totale controllo per quasi due set, tanto da arrivare a servire per il match sul 5-4 nel secondo parziale, salvo poi subire il primo break della partita – peraltro a zero – con il britannico che prende fiducia e si aggiudica il set grazie a un tie-break dove l’azzurro è apparso un po’ in palla.
Nel terzo e decisivo parziale la testa di serie n°6 atterra male sulla gamba destra nel primo game. Un piccolo infortunio che non lo condiziona più di tanto ma per cui chiama comunque l’intervento del trainer. Nonostante questo piccolo acciacco, Sinner brekka subito l’avversario, salvo poi farsi recuperare nel quinto gioco da 40-0. Un piccolo passaggio a vuoto al quale Jannik pone rimedio nell’ottavo game portandosi sul 5-3, per poi chiudere definitivamente i conti non concedendo nemmeno un punto in risposta al suo avversario nel turno successivo.
Ottavi con Nishioka
Ad attendere Sinner negli ottavi di finale a Pechino c’è Yoshihito Nishioka, che ha battuto in tre set (5-7 7-5 6-1) la giovane speranza classe 2005 del tennis cinese, Jungcheng Shang, in tabellone grazie a una wild card. Contro il tennista nipponico n°38 ATP, Jannik parte certamente favorito, anche se potrebbe rivelarsi un match più complicato del previsto.
Questo perché, se da un lato è vero che Nishioka non ha grandi possibilità di reggere a lungo il ritmo che normalmente Sinner impone da fondo, dall’altro è anche vero che il giapponese classe ’95 è uno dei giocatori più imprevedibili del circuito per il suo gioco estremamente vario e la sua ottima mano che gli permette di trovare anche giocate altamente spettacolari.
Nishioka è reduce dalla finale persa lo scorso martedì contro Karen Kachanov a Zhuhai, dove aveva espresso un buon tennis. Tra i due c’è un solo precedente che risale all’ATP 500 di Barcellona dello scorso aprile, dove a trionfare fu Sinner in tre set. Piccola curiosità: gli unici due tornei vinti dal nipponico sono stati conquistati in Asia. Questi sono infatti: l’ATP 250 di Shenzen del 2018 e l’ATP 250 di Seul del 2022.