Agli Australian Open scoppiano caldo e pioggia. La seconda giornata di incontri del primo Slam della stagione in corso sui campi del Melbourne Park è stata infatti caratterizzata da una doppia interruzione del programma decisa dagli organizzatori per fronteggiare prima il forte aumento delle temperature (oltre i 40°C) e del livello di umidità, insostenibile per i giocatori, e poi un successivo rovescio temporalesco. L’unico a farne le spese è stato di fatto Matteo Berrettini, dato che il match contro Murray, perso dal romano al quinto set, si è regolarmente disputato fino alla fine alla Rod Laver Arena, dotata di tetto retrattile al pari della Melbourne Arena.
Dopo la fine del match vinto dallo scozzese, però, il programma è stato temporaneamente interrotto, compresa la partita tra Fabio Fognini e Thenasi Kokkinakis, dove il ligure cercherà di guadagnarsi proprio l’incrocio con Murray al secondo turno.
Prima della sospensione sono comunque stati portati regolarmente a termine diversi match. Tutto facile per Andrey Rublev, testa di serie numero 5, contro Dominic Thiem, spazzato via in due ore (6-3, 6-4, 6-2), per Taylor Fritz (8) che ha però ceduto un set a Bashilasvili (6-4, 6-2, 4-6, 7-5) e pure per Holger Rune, numero 9 del seeding, in scioltezza contro il temibile serbo Filip Krajinovic (6-2, 6-3, 6-4).
Ha invece rischiato grosso Sascha Zverev. Il tedesco, testa di serie numero 12 e al rientro dopo la lunga assenza per il grave infortunio alla caviglia subito a maggio al Roland Garros, ha tremato contro il coriaceo peruviano Juan Pablo Varillas, lucky loser rimontato due volte dal campione delle Finals 2021: 4-6, 6-1, 5-7, 7-6(3), 6-4 il punteggio per il tedesco, che aveva messo in conto di concedere qualcosa dopo il lungo stop, ma la cui condizione non può che crescere con il proseguimento del torneo.
Avanti anche Tommy Paul, Alejandro Davidovich Fokina, che piega Bublik in cinque set e affronterà al secondo turno proprio Paul, e la testa di serie numero 14 Pablo Carreño Busta (7-6, 6-1, 7-6 all’argentino Cachin), mentre si interrompe subito la marcia di Mattia Bellucci: il bustocco, classe 2001, al debutto nel tabellone principale di uno Slam e proveniente dalle qualificazioni, ha però lottato con onore contro Benjamin Bonzi, vincendo il primo set 6-4 salvo poi soccombere con il punteggio di 3-6, 6-7, 4-6-