Gioie e dolori per il tennis femminile italiano agli Australian Open. Nella notte della sorprendente eliminazione di Matteo Berrettini ad opera di Andy Murray il contingente delle donne azzurre a Melbourne si assottiglia ulteriormente dopo l’eliminazione di Elisabetta Cocciaretto avvenuta nella prima giornata.
A dire addio precocemente al primo Slam della stagione è infatti anche Martina Trevisan, per la quale l’Australia è quindi questa volta amara dopo le gioie di inizio 2023 in United Cup. La fiorentina, testa di serie numero 21, cede in due set (6-3, 6-2) alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova, numero 105 del mondo e proveniente dalle qualificazioni.
Martina non entra mai in partita, tradita da dritto e servizio così all’avversaria basta una prestazione ordinaria per infliggere alla toscana la terza eliminazione di fila al primo turno in uno Slam dopo Wimbledon e US Open 2022. I fasti di otto mesi fa e della semifinale al Roland Garros sembrano lontani, anche se l’azzurra ha patito soprattutto sul piano fisico e in particolare per il gran caldo che, poco dopo la fine del suo match, ha costretto gli organizzatori a interrompere momentaneamente il programma della mattina.
La delusione è comunque doppia perché al secondo turno si sarebbe potuto assistere al derby italiano con Camila Giorgi, al contrario autoritaria nel surclassare la russa Anastasia Pavlyuchenkova, finalista agli US Open 2021, ma oggi solo numero.364 del mondo, con un secco 6-0, 6-1 in appena 55 minuti.
Giorgi è poi stata protagonista di una conferenza stampa al veleno rispondendo alle domande relative alle polemiche e ai sospetti sul proprio certificato vaccinale.
L’italo-argentina ha scaricato le colpe sulla propria dottoressa, Daniela Grillone Tecioiu, eivendicando la regolarità del proprio iter di vaccinazioni anti Coronavirus: “C’è chi ha parlato prima di conoscere la situazione – ha dichiarato Camila visibilmente piccata – Ci sono delle indagini in corso sulla dottoressa, lei ha avuto problemi con la legge negli ultimi anni, ma io sono in regola, ho fatto tutti i miei vaccini, in posti diversi, e questo deve essere chiaro a tutti. Quindi il problema è suo, non mio. Sono tranquilla, in caso contrario non avrei potuto giocare come ho fatto”.