L’allenatore del Barcelona Ronald Koeman è stato squalificato per due partite a seguito della sua espulsione nel match finito 0-0 contro il Cadice ieri nella sesta giornata della Liga. La commissione disciplinare della Federcalcio spagnola gli ha inflitto la sanzione più bassa prevista in caso di proteste nei confronti dell’arbitro. Secondo il direttore di gara Carlos del Cerro Grande, Koeman è stato espulso per “aver protestato contro il quarto arbitro, a braccia alzate, alzando la voce prima di uscire dall’area tecnica dichiarando: ‘l’arbitro deve fischiare, l’arbitro deve fischiare, deve fischiare’ anche se l’arbitro gli aveva già chiesto di smettere di contestare le decisioni arbitrali”. L’allenatore dei catalani è stato espulso all’ultimo minuto della partita dopo aver protestato per la comparsa di un secondo pallone in campo. “In questo Paese veniamo espulsi per niente”, ha detto Koeman in conferenza stampa dopo il match di Cadice, spiegando di voler “dire al quarto arbitro che c’era un secondo pallone in campo e che doveva fermare il gioco”. Il tecnico del Barça, sotto pressione per i risultati negativi e per le critiche al suo gioco, domenica non potrà sedersi in panchina per la sfida della settima giornata della Liga contro il Levante e il 2 ottobre per la trasferta in casa dell’Atlético Madrid.
Barcellona, Ronald Koeman squalificato per due giornate
Il tecnico dei blaugrana, espulso per proteste contro il Cadice, si è visto applicare la sanzione più bassa nel caso di proteste nei confronti dell'arbitro.
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Fonte: Getty Images