L’Olimpia Milano ha annunciato di aver interrotto il rapporto con Riccardo Moraschini.
“La Pallacanestro Olimpia Milano e Riccardo Moraschini hanno risolto in anticipo il contratto che sarebbe comunque scaduto il prossimo 30 giugno”. Un comunicato essenziale e molto scarno.
Moraschini, reduce dall’esperienza olimpica con l’Italia di Sacchetti è stato trovato positivo a un controllo anti doping ed è iniziata così la vicenda giudiziaria che l’ha coinvolto.
Sta infatti scontando un anno di squalifica a causa della positività al clostebol metabolita del 6 ottobre 2021. A lungo, specialmente attraverso i social ha sostenuto la sua innocenza, ribadendo come fosse stato vittima di una contaminazione indiretta. Una persona a lui vicino avrebbe infatti usato, su consiglio del farmacista, uno spray cicatrizzante contenente la sostanza vietata.
L’Olimpia, preso atto della notizia non aveva detto nulla e poi Ettore Messina, a fine novembre, aveva rotto il silenzio dicendo: «Voglio anche dire due cose però sulla vicenda di Riccardo Moraschini, perché lui da tempo ha rinunciato alle controanalisi e questo ritardo nella decisione non so a cosa sia dovuto, ma è una cosa negativa per lui e per noi. Non so da cosa dipenda, ma è la sua carriera, la sua vita, e tutti meriteremmo di sapere cosa deve succedere».
In appello la squalifica è stata confermata, poiché Moraschini avrebbe fatto appello alla sezione sbagliata seguendo l’indicazione del TNA.