Alla fine la scelta è stata fatta, con buona pace dei nonni che tanti anni fa partirono per l’America. Paolo Napoleon James Banchero giocherà il Mondiale 2023 con gli Stati Uniti. E’ stata questa la decisione dell’ala dei Magic, come riportato da The Athletic e Shams Charania.
- Banchero, niente Italia
- Il viaggio in Italia, poi la scelta
- Tifosi azzurri contro Banchero
- Non tutti criticano Banchero
- Banchero, il web comprende
Banchero, niente Italia
Niente Italia, dunque, per il rookie of the year in Nba. Eppure, Banchero aveva espresso, più volte in passato, il desidero di giocare per la nazionale italiana, proprio in virtù delle origini liguri del ramo paterno. Nel 2020 era stato anche convocato, ma non se ne fece nulla a causa del Covid. Poi la chiamata come prima scelta assoluta nel draft 2022 e una stagione che lo ha consacrato come uno dei padroni futuri della Nba.
Il viaggio in Italia, poi la scelta
Dal 25 agosto al 10 settembre, Banchero vestirà dunque la canottiera a stelle e strisce: dovesse debuttare con gli Usa, svanirebbe la possibilità di giocare con la nazionale italiana, eventualità diventata possibile nel 2020 dopo il conseguimento del passaporto da parte sua e di tutta la sua famiglia che gli avrebbe permesso di giocare con gli azzurri. Ironia del destino, Banchero, è appena rientrato dal suo primo viaggio in Italia, ma non c’è stato verso: ha deciso di accettare la corte del Team Usa. Una scelta che non è passata naturalmente inosservata agli occhi degli appassionati di basket, e che ha causato non poco caos sui social.
Tifosi azzurri contro Banchero
Filippo è uno di quelli che non glielo perdonano: “Però al draft si presentò con il tricolore italiano. Ipocrisia spettacolare”. Come Giovanni: “Da noi potevi diventare il beniamino…l’idolo indiscusso! Lì sarai il sottopalla di tanti altri migliori d te! Saluti compà”. Nemmeno Giuseppe è contento: “Good luck Banchero. non ti seguirò più. Forza Italia”. Marcello invece ricorre all’ironia: “Adesso proviamo con Le Bron“. Mentre Renato aggiunge: “Con gli Usa ha più visibilità e soldoni semplice”. Thomas è avvelenato: “Altro che si crede un fenomeno…gioca nell’Italia e fai vedere chi sei allora si che sei un campione così sei un c….”. Marzino se la prende con i vertici dell’Italbasket: “Be questi sono i risultati quando hai gente come Petrucci e Pozzetto pardon Pozzecco”.
Non tutti criticano Banchero
Antonino invece capisce le sue motivazioni: “Era la scelta più ovvia. Chi rinuncerebbe a far parte della nazionale USA per giocare con l’Italia?”. Come Marco: “Ma quelli che lo criticano vorrei proprio vedere che scelta avrebbero fatto”. E Giovanni di rimando: “Quindi semplicemente ha scelto la SUA nazione?”. Daniele va oltre e articola la decisione: “Sarebbe stato un corpo estraneo al resto della squadra. Meglio un giocatore motivato e orgoglioso di rappresentare il suo paese che un “fenomeno” straniero”. Il partito di quelli che hanno appoggiato tale decisione è il più folto, come si evince dal commento di Andrea: “Mai avuto dubbi a riguardo! Era lampante che scegliesse gli USA! E fondamentalmente è sacrosanto giusto cosi!”.
Banchero, il web comprende
Anche Federico condivide: “Un giovane americano prima scelta al draft NBA non può che scegliere gli Usa”. Mentre Salvatore mette al bando ogni ipocrisia: “Ma è americano…smettiamola di passarli per italiani solo perché hanno una fidanzata italiana o perché ci conviene che giochino in qualsiasi sport con l’Italia…… se uno ne ha veramente bisogno per ricongiungersi alla famiglia o altro deve penare mesi o anni”. Claudio proprio non capisce le critiche: “Perché qualche idiota lo critica! Non è il calcio! Nel basket se ti convoca il dream team! Dici si , non gioco per l’Italia, a meno che non sei sicuro di vincere il mondiale da solo!”. E Massimiliano chiude la questione: “Di Italiano non ha nulla…. Non ci mancherà”.