Dopo aver perso al supplementare contro il Panathinaikos, la Virtus Bologna cede ai campioni in carica dell’Efes, reduci dal colpaccio al Forum.
La Virtus, che aggiorna il bilancio a 4 vittorie e 6 sconfitte, offre una prestazione orgogliosa, rimettendosi in corsa dal -16 e reagendo al rosso a Teodosic: le proteste dopo un fallo offensivo sono valse appunto il rientro anticipato negli spogliatoi.
Nonostante il brio di Bryant e Pleiss, la Virtus resta a contatto con la difesa di Pajola e Bako: è 18-19 al 10’, ma nel secondo quarto la qualità delle giocate di Clyburn alimenta il divario, con Beaubois e Lundberg sugli scudi in attacco. Tocca a Pajola tenere in gioco i bolognesi, dopo le spallate azzardate ancora da Clyburn e M’Baye: al parziale di 5-0 targato Ojeleye replica il parziale di 7-0 turco: nonostante l’espulsione di Teodosic la truppa di Scariolo risale a -1 con Lundberg e Mickey, alla tripla di Clyburn risponda ancora Lundberg, con Cordinier che fallisce il tiro del pareggio.
Virtus Bologna-Anadolu Efes 80-85 (18-19, 34-40, 53-63)
Virtus Bologna: Cordinier 5, Mannion ne, Belinelli ne, Pajola 5, Bako 1, Jaiteh 5, Lundberg 22, Hackett 6, Mickey 15, Weems, Ojeleye 15, Teodosic 6. All. Scariolo.
Anadolu Efes: Beaubois 19, Bryant 8, Ilyasoglu ne, Clyburn 21, Taylor, Pleiss 9, Micic 12, M’Baye 11, Polonara 2, Zizic 3, Dunston. All. Ataman.