Questa รจ proprio una Milano da bere. Anzi, piuttosto da incensare: batte 100-77 la Reyer Venezia e si prende lโennesima finale di Coppa Italia, pronta a sfidare la vincente della sfida tra Reggio Emilia e Napoli per mettersi la nona coccarda tricolore sulla maglia, diventando cosรฌ la squadra piรน vittoriosa nella storia della competizione (per ora รจ appaiata a quota 8 vittorie con la Virtus Bologna e Treviso).
Per quanto visto nelle prime due gare della Frecciarossa Final Eight di Torino, una missione non cosรฌ impossibile. Perchรฉ lโOlimpia sโรจ ritrovata nel momento in cui si comincia ad avvertire nellโaria il sapore delle sfide da dentro e fuori, e la Coppa Italia potrebbe rappresentare il primo tassello di una risalita che in Italia รจ ormai sotto gli occhi di tutti.
- Napoli in finale: Reggio Emilia ko al supplementare
- Shields, serata di gala: Venezia non sa come fermarlo
- Milano dall'arco รจ una sentenza: 16 triple realizzate
Napoli in finale: Reggio Emilia ko al supplementare
La seconda semifinale รจ piรน simile a un romanzo e premia Napoli, che insegue per 39โ44โ prima di trovare la partita a un passo dalla sirena, con Sokolowski che manda la partita al supplementare dove per Reggio Emilia non cโรจ modo di arginare lโesuberanza di una GeVi trasformata. LโUnahotels ha gettato alle ortiche unโoccasione piรน unica che rara: avanti di 6 punti a meno di due minuti dalla fine, incappa in una serie di palle perse che rianimano la formazione di Milicic e consegnano ai tanti tifosi napoletani al seguito una serata di giubilo. Nellโovertime Atkins illude Reggio, poi Pullen sale in cattedra e guida Napoli verso una vittoria per 87-78 sulla quale praticamente nessuno poco prima avrebbe scommesso nemmeno un euro. Chiaro che domani lโOlimpia partirร con i favori del pronostico, ma la GeVi non avrร nulla da perdere: dopo 18 anni Napoli รจ tornata in finale di Coppa Italia, pronta a vivere il suo sogno.
Shields, serata di gala: Venezia non sa come fermarlo
Contro Venezia, รจ rimasto deluso chi si sarebbe aspettato una gara un poโ piรน sui binari dellโincertezza e dellโequilibrio. Nulla di tutto questo รจ stato messo in pratica, e la responsabilitร in buona misura รจ da addebitare a uno Shavon Shields semplicemente perfetto: con 28 punti segnati in 30โ di impiego, lโamericano รจ stato il fattore chiave di una partita mai in discussione, seppur la Reyer abbia provato nelle primissime battute del terzo quarto a rientrare con un parziale di 7-0 che ha convinto Ettore Messina a fermare lโincontro sul +16 (lโOlimpia ha fatto registrare anche il nuovo record di punti nel primo tempo di una gara di fase finale di Coppa Italia: 60-37 il punteggio allโintervallo lungo).
LโUmana รจ stata davanti soltanto nei primi due minuti, salita fino al 6-2 grazie al buon avvio di Amedeo Tessitori, ma poi ha cominciato a imbarcare acqua senza pietร : Hall, Melli e Shields hanno cavalcato il primo mini parziale di 6-0 col quale Milano ha cominciato a prendere il largo, chiudendo il primo quarto in doppia cifra di vantaggio (31-20) grazie a uno scatenato Shields, che chiuderร la serata con 6/12 dallโarco e unโinfinitร di cose fatte bene nella metร campo avversaria.
Milano dallโarco รจ una sentenza: 16 triple realizzate
Anche Flaccadori dimostra di essere in stato di grazia: la sua presenza sotto canestro รจ un mantra sul quale lโOlimpia costruisce lโennesimo allungo che sul 36-20 obbliga Spahija a fermare lโincontro. Quando si sveglia anche Napier, i punti da recuperare diventano 21, e ancora non cโรจ stato nemmeno modo di tornare negli spogliatoi a riordinare le idee.
Milano gioca sul velluto e procede senza intoppi anche nella seconda parte di partita, seppur quel parziale subito a inizio terzo periodo consigli a Messina di pensarci sopra qualche istante. Le percentuali dallโarco perรฒ fanno di nuovo pendere la bilancia dalla parte dei biancorossi: a fine serata saranno 16 (sulle 35 tentate) le triple mandate a bersaglio, con due a testa per Tonut, Napier e Voigtmann e tre di Flaccadori.
Venezia pareggia il conto dei rimbalzi (35 per parte), ma segna la metร esatta di tiri da tre e la partita prende la sua inevitabile piega, con Milano che nellโultimo quarto fa riposare molti dei possibili protagonisti dellโatto conclusivo (vedi Mirotic, in campo appena 15โ) e Venezia che risale fino al -12 con ancora 6โ da giocare. E sono proprio le due triple di Voigtmann a rimettere le cose a posto, che Shields (gioco da 4 punti) che ci mette la ciliegina.