Dopo che la Serie A 2021-2022 è giunta a un terzo del proprio cammino, con 13 giornate già disputate, è possibile trarre i primi bilanci circa le squadre rivelazione e quelle che stanno maggiormente deludendo. Guardando oltre le big e le prime posizioni, tra le formazioni dalle quali ci si sarebbe aspettati di più c’è il Sassuolo del debuttante Alessio Dionisi.
Il tecnico toscano, reduce dalla promozione in A con l’Empoli, è toccato il difficile compito di succedere a Roberto De Zerbi, che ha lasciato l’Emilia per approdare allo Shakhtar Donetsk dopo tre ottime stagioni, l’ultima delle quali chiusa sfiorando la qualificazione alla Conference League.
Domenico Berardi e Giacomo Raspadori, i campioni d’Europa del Sassuolo
I giocatori del Sassuolo non sembrano avere ancora digerito i nuovi meccanismi di gioco, complice il rendimento sotto le aspettative delle stelle dell’attacco, i campioni d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini Domenico Berardi e Giacomo Raspadori.
L’esterno calabrese, in particolare, ha vissuto e continua a vivere un periodo da separato in casa con il club che l’ha cresciuto e lanciato nel grande calcio.
In estate Berardi aveva chiesto a gran voce la cessione al rientro dalle vacanze post Europeo, ma non se ne fece nulla, complici le richieste economiche del Sassuolo e la volontà del club di non cedere un altro gioiello dopo l’addio di Manuel Locatelli direzione Juventus, così il giocatore si è poi messo a disposizione di Dionisi, riuscendo anche a essere discretamente decisivo con sei gol e quattro assist.
Il Sassuolo non vuole cedere Domenico Berardi
A gennaio lo scenario potrebbe ripetersi, ma l’esito sembra poter essere lo stesso. Come in estate, infatti, su Berardi è vigile la Fiorentina, che avrebbe già pronta un’offerta da 15 milioni. Non abbastanza per il Sassuolo, che chiede il doppio, 30 milioni, forte della scadenza del contratto di Berardi, fissata “solo” nel 2026.
Difficile immaginare che, in un momento così difficile sul piano economico in Italia e non solo, una big possa accontentare le richieste del Sassuolo. Così la Fiorentina ha già pronta l’alternativa per rinforzare il reparto esterni d’attacco, che al momento può contare sui soli José Maria Callejon, Nico Gonzalez e Riccardo Sottil: si tratta di Jonathan Ikoné, francese classe 1998, campione nazionale con il Lille nella scorsa stagione e quest’anno protagonista anche in Champions League con la formazione bretone.
Non solo Fiorentina: Lazio e Milan pensano a Berardi
La Fiorentina ha già l’accordo con il Lille, ma il giocatore viene considerato una seconda scelta rispetto a Berardi e la pista potrebbe essere abbandonata qualora il Sassuolo accetti di trattare sul prezzo del campione d’Europa.
Qualora così non fosse, Berardi dovrà quantomeno concludere la stagione con la maglia neroverde, per poi cambiare probabilmente aria in estate, in particolare se il Sassuolo concludesse il campionato in una deludente posizione di classifica. Ma se la Fiorentina sistemerà il proprio attacco, chi potrebbe assicurarsi Berardi?
Al netto di possibili piste estere, tra le grandi della Serie A può tornare d’attualità l’interesse di Lazio, Milan e in subordine Napoli, ovvero le tre squadre che sviluppano il proprio gioco offensivo puntando sugli esterni. Berardi sembrerebbe infatti molto adatto in particolare al 4-3-3 della Lazio di Sarri, magari già a gennaio, considerando le poche alternative offensive attualmente presenti nell’organico biancoceleste.