Non accadeva dal 1955 che due italiani si qualificassero per gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon, mentre tra le donne nel 2012 e nel 2013 era capitato che ci riuscissero addirittura in tre. 66 anni fa ci riuscirono Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo, oggi Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego li hanno eguagliati riscrivendo un altro pezzetto di storia del tennis azzurro battendo rispettivamente lo sloveno Aljaz Bedene, numero 64 del mondo, con un triplo 6-4 e l’australiano James Duckworth, numero 91, col punteggio di 6-3 6-4 6-4.
Un’ora e 42 minuti di gioco effettivo la durata della partita di Berrettini, un’ora e 47 quella di Sonego, entrambe inframezzate da una lunga interruzione per pioggia. I due azzurri non hanno mai perso il servizio decidendo ciascuno dei set con un break a proprio favore: due partite, insomma, quasi paralleli. Berrettini affronterà il bielorusso Ilya Ivashka, numero 79, che ha anch’egli battuto con un triplo 6-4 l’australiano Jordan Thompson, Sonego invece se la vedrà presumibilmente contro Roger Federer: lo svizzero è impegnato oggi contro il britannico Cameron Norrie.