Sessantatré punti messi in cascina in trentasei giornate e la possibilità concreta di tornare presto in quella Serie A dalla quale manca dalla stagione 1998-1999. La Salernitana, quando mancano appena due giornate al termine della regular season del campionato di Serie B, occupa quella seconda posizione che vorrebbe dire promozione diretta.
Tenendo conto che i punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici sono due, tecnicamente il salto nella massima serie potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
La compagine campana è stata protagonista di una stagione molto solida e lineare e quindi ha ampiamente dimostrato di meritare sul campo la A, ma proprio un’eventuale promozione si tradurrebbe, da un punto di vista societario, in un problema non da poco.
Come riportato da ‘Il Mattino’ infatti, se la squadra allenata da Castori dovesse effettivamente essere promossa, i due co-parton, Lotito e Mezzaroma, sarebbero costretti a vendere il club.
L’articolo 16 bis delle NOIF infatti, vieta che una persona possa essere a capo di due club che militano nella stesse serie. Essendo Claudio Lotito già proprietario della Lazio, dovrebbe trovare un acquirente entro un mese di tempo.
Le norme tra l’altro vietano la possibilità che la Salernitana venga lasciata a Mezzaroma poiché è il cognato di Lotito ed è impossibile una compartecipazione societaria fino al quarto grado di parentela. L’alternativa alla cessione potrebbe quindi essere una modifica della stessa norma. Â