Da Bologna il profumo della Champions torna a farsi sentire. Superata la crisi ecco un 4-0 schiacciante in casa per gli emiliani contro il Lecce, che mostra una grandiosa ripresa di condizione fisica e mentale e fa seguito alla vittoria nel derby contro il Sassuolo. La squadra di Thiago Motta si può dire definitivamente ‘guarita’ dagli insuccessi che quasi avevano fatto svanire il sogno del quarto posto: il gol di Beukema sblocca la gara dopo soli cinque minuti, poi una doppietta – la seconda in A – dello scatenato Orsolini mette già la parole ‘fine’ al 49′ ad una partita iniziata e finita a senso unico. A coronare una gara già perfetta di suo ci pensa Odgaard che segna anche la rete del 4-0 all’ 82′.
Dopo il pareggio d’andata dello scorso 3 dicembre (1-1), il Bologna ha vinto cinque delle ultime sei sfide contro il Lecce in Serie A e conferma l’imbattibilità in 14 delle ultime 15 partite casalinghe contro i salentini. L’aggancio momentaneo al quarto posto vale quota 39 punti e una concorrenza sfrenata alla Dea. Per il Lecce, la vittoria al cardiopalma in casa contro la Fiorentina, non basta a ritrovare l’equilibrio e dimostra di essere solo un ‘episodio’ positivo tra insuccessi che vanno avanti dal 23 dicembre e che con oggi continuano a pesare sulla classifica con il tredicesimo posto e quota 24 punti, distante ma non troppo dalla zona retrocessione, lontana a sole sei lunghezze.
- Bologna-Lecce, la chiave tattica del match
- I top e flop del Bologna
- I top e flop del Lecce
- Bologna-Lecce: il tabellino del match
Bologna-Lecce, la chiave tattica del match
Sorpresa tattica per i padroni di casa che passano dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1. Zirkzee è supportato da Fabbian e Ferguson alle sue spalle con Orsolini e Saelemaekers come esterni. Un Bologna super offensivo che non teme assolutamente il Lecce e che punta a fare gioco sulle fasce, sfruttando i propri esterni, mantenendo la compattezza al centro del campo. Fabbian retrocede dalla trequarti a centrocampo al fianco di Freuler in fase di non possesso. Posch, terzino destro del Bologna, fa continua sovrapposizioni con Orsolini sul lato di Gallo. Il Lecce, schierato con il solito 4-3-3, non trova la profondità adatta con Banda che al 37′ è già costretto ad uscire per infortunio. Gli uomini di d’Aversa tentano di spingere maggiormente sul lato destro con Almqvist che si inserisce tra Kristiansen e Calafiori.
Nel secondo tempo d’Aversa sostituisce Kaba per Blin che si schiera a centrocampo sulla destra al fianco di Ramadani e sulla corsia opposta di Oudin. Anche Gallo, troppo schiacciato da Orsolini, viene sostituito a fine primo tempo da Dorgu. Il Bologna mantiene il totale controllo della gara fino alla fine.
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I top e flop del Bologna
- Orsolini 8.5. Doppietta e gol numero 8 in stagione: prima fa fuori con una finta Gallo e insacca da posizione defilata sotto le gambe di Falcone, poi sfrutta un assist di Calafiori per spedire la palla sotto al sette con un tiro a giro perfetto sul secondo palo.
- Beukema 7. Apre la gara con una sua zampata vincente in una mischia in area di rigore da calcio d’angolo.
- Odgaard 7. L’attaccante danese segna il suo primo gol in Serie A con la maglia del Bologna grazie ad un recupero palla su Baschirotto – ultimo uomo – che perde palla e gli concede di arrivare libero sotto porta a tu per tu con il portiere.
- Posch 6.5. Assist per Orsolini sul gol del 2-0, non si fa superare da Banda e resiste su Sansone.
- Calafiori 6.5 Al 45′ vicino al gol del 3-0 con una girata in area e sinistro al volo fuori di poco. Assist per Orsolini sul gol del 3-0, nato da una sua progressione offensiva e un passaggio a tagliare il campo sul lato opposto. Esce dal campo all’ 80′ per dolori al ginocchio destro dopo aver subito una botta.
- Skorupski 6. Mai realmente in pericolo, mantiene l’imbattibilità.
I top e flop del Lecce
- Oudin 6. Sufficienza per tocchi di palla e passaggi puliti.
- Banda 5.5. Non riesce a penetrare in avanti sulla sua fascia sinistra, out per infortunio al 37′.
- Almqvist 5.5. Mai realmente pericoloso sulla destra, fermato da Kristiansen. Ammonito.
- Baschirotto 5. Errore decisivo in fase difensiva che spalanca le praterie ad Odgaard per far gol.
- Krstovic 5. Non si riusciranno a trovare immagini su suoi episodi chiave per totale assenza di ritmo, gioco e pericolosità.
- Falcone 4.5. Subisce il secondo gol della gara su un tiro defilato di Orsolini che termina sotto le sue gambe
Bologna-Lecce: il tabellino del match
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (61′ De Silvestri), Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler (67′ El Azzouzi), Fabbian; Orsolini (61′ Ndoye), Ferguson (78′ Moro), Saelemaekers; Zirkzee (61′ Odgaard). A disp: Bagnolini, Ravaglia, Lucumi, Corazza, Lykogiannis, Ilic, Karlsson, Urbanski. All: Thiago Motta
LECCE (4-3-3): Falcone; Venuti, Pongracic, Baschirotto, Gallo (46′ Dorgu); Kaba (46′ Blin), Ramadani, Oudin (77′ Rafia); Almqvist, Krstovic (51′ Piccoli), Banda (37′ Sansone). A disp: Brancolini, Samooja, Gonzalez, Berisha, Pierotti, Touba. All: Roberto D’Aversa.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
RETI: 5′ Beukema, 27′ e 50′ Orsolini, 82′ Odgaard
Note: AMMONITI: Calafiori (B), Oudin (L), D’Aversa (all.) (L). Rec. 1′ pt. Dall’81’ Bologna in dieci per infortunio di Calafiori a sostituzioni già completate.
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