Il Bologna si riscatta in campionato dopo il ko contro la Lazio imponendosi davanti al proprio pubblico al Dall’Ara nel match contro il Venezia. I primi due gol dei felsinei arrivano su calcio di rigore: il primo trasformato da Ndoye, il secondo dal subentrato Orsolini. Sempre il numero 11 dei rossoblù sigla il 3-0 finale. La squadra di Italiano conquista tre punti importanti per la corsa alle posizioni europee, mentre la situazione dei lagunari si complica ulteriormente: quarto ko consecutivo, otto punti all’attivo e ultimo posto in classifica.
Bologna-Venezia, il racconto del match
Primi minuti di gioco caratterizzati dall’atteggiamento propositivo da parte di entrambe le squadre, con il Venezia che si distingue per coraggio e personalità. Il Bologna cresce progressivamente, alzando il baricentro e prendendo in mano la partita.
L’episodio che rompe gli equilibri arriva al 21′: fallo di Haps su Ndoye in area, con lo stesso numero 11 rossoblù che trasforma con freddezza il penalty. I felsinei gestiscono con autorità il vantaggio, mentre i lagunari faticano a creare pericoli concreti, chiudendo il primo tempo senza effettuare alcun tiro in porta.
Nella ripresa, sia Italiano, sia Di Francesco devono fare a meno di un giocatore per problema fisico: per il Bologna, esce De Silvestri, mentre il Venezia perde Duncan. Di fronte a un Venezia in evidente difficoltà, i felsinei fiutano l’opportunità di chiudere la partita.
Chance che si concretizza al 23′, con un altro rigore per i rossoblù, assegnato dopo il check al VAR per il fallo di Idzes su Dallinga. Orsolini, subentrato, non sbaglia dagli undici metri. Il Venezia accusa il colpo e, poco dopo, subisce anche il tris, firmato ancora una volta da Ndoye.
Prima del blackout seguito alle due reti del Bologna, al Venezia è mancato l’ultimo passaggio, con una carenza di qualità e lucidità nelle azioni offensive. Nel finale, la squadra di Di Francesco ha cercato solo di limitare il passivo, difendendosi dalle fiammate del Bologna. Il match si chiude sul 3-0 al Dall’Ara.
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Bologna, top e flop
- Ndoye 7.5: Nell’uno contro uno si dimostra un giocatore di grande valore. Guadagna un calcio di rigore, lo segna con freddezza. Ci prende gusto e nella ripresa fa doppietta. Prime due reti al Dall’Ara, nonché i primi due in campionato.
- Freuler 6: Onnipresente in mezzo al campo, si distingue per la capacità di leggere le intenzioni degli avversari e anticiparli.
- Odgaard 6.5: Ispirato, ma spreca alcune opportunità per concretizzare e andare a segno. Si riscatta servendo l’assist per il secondo gol di Ndoye.
- Karlsson 5.5: Mostra buone idee e serve palloni interessanti in area, ma nella ripresa manca di determinazione e lucidità, sciupando una clamorosa occasione a due passi da Stankovic. (19′ st Orsolini 7.5: Entra benissimo in partita. Al secondo penalty assegnato ai rossoblù, l’attaccante dei felsinei non sbaglia dagli undici metri, segnando il quarto gol nelle ultime cinque gare).
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Venezia, top e flop
- Oristanio 6: Il più intraprendente del suo reparto, ma è mancata la giocata decisiva, che è un po’ il leitmotiv del Venezia.
- Idzes 4.5: Complica ancora di più la situazione dei suoi, concedendo l’ennesimo penalty ai rossoblù.
- Haps 5: Commette un’ingenuità e concede il rigore per il vantaggio del Bologna. In difficoltà, specie in fase difensiva e a contenere Ndoye. (1′ st Ellertsson 5.5: Prestazione in linea con quella dei suoi compagni. Non impatta e non cambia l’andamento del match).
- Pohjanpalo 5.5: Fatica per tutta la gara, mancando nel ruolo di riferimento offensivo. Gara da dimenticare. (42′ st Raimondo ng).
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