Il Mondiale femminile non smette di stupire. Non solo per ciò che riguarda i risultati, ma soprattutto per alcune vicende extra-campo. É il caso dello Zambia che, alla sua prima volta in Coppa del Mondo, è finita sotto i riflettori, ma non per quanto svolto nel rettangolo di gioco. Di fatto, il ct Bruce Mwape è stato accusato per abusi sessuali nei confronti delle sue calciatrici. L’allenatore, non nuovo a questo tipo di situazioni, non sarebbe a rischio sulla panchina dello Zambia.
- Accuse per abusi sessuali: ecco cosa è successo
- Inchiesta per molestie: per Bruce Mwape non è la prima volta
- Bruce Mwape riconfermato sulla panchina dello Zambia
Accuse per abusi sessuali: ecco cosa è successo
Bruce Mwape è stato nuovamente accusato per molestie sessuali. Il ct dello Zambia, impegnato con la squadra in occasione della prima partecipazione al Mondiale femminile, è terminato sotto stretta osservazione della Fifa. L’organo massimo ha aperto un’inchiesta sul tecnico classe ’63, che avrebbe toccato il seno di una calciatrice della sua squadra. Un gesto incommentabile finito sotto gli occhi di tutte le altre compagne e andato in scena venerdì 28 luglio, prima della sfida contro il Costa Rica.
Inchiesta per molestie: per Bruce Mwape non è la prima volta
Per Bruce Mwape non è la prima volta. Il ct dello Zambia, anche in passato, ha dovuto far fronte ad accuse di questo genere. Facendo un passo indietro, con esattezza a circa due settimane dal debutto al Mondiale femminile, l’allenatore è stato accusato per cattiva condotta sessuale. A dichiararlo al Guardian, è stata proprio una calciatrice che ha voluto mantenere l’anonimato.
“Se Bruce vuole andare a letto con qualcuno, tu sei costretta a dire si”, ha dichiarato la stessa, che ha poi proseguito dicendo che “è normale che l’allenatore vada a letto con le ragazze della squadra”. Accuse di un certo spessore che, però, non avrebbero intaccato la posizione in panchina di Bruce Mwape, riconfermato anche dopo il gong finale di questa edizione di Coppa del Mondo.
Bruce Mwape riconfermato sulla panchina dello Zambia
Nonostante le accuse per molestie sessuali nei confronti delle giocatrici, la posizione di Bruce Mwape non è assolutamente a rischio. Al contrario, la federcalcio zambiana ha riconfermato il ct alla guida dello Zambia. E il motivo è facilmente intuibile. Di fatto, l’allenatore, arrivato sulla panchina dello squadra nel 2018, quest’anno ha trascinato la nazionale al suo primo Mondiale della sua storia.
Una vera e propria impresa quella compiuta dallo Zambia che, però, è sfumata alla fase a gironi. La squadra, infatti, si è posizionata al terzo posto del gruppo C con soli tre punti maturati dalla vittoria contro il Costa Rica. Fatali sono stati i ko subiti contro Spagna e Giappone, terminate entrambe con il risultato finale di 5-0 a sfavore della squadra allenata da Mwape.